Benoît Tavenot, allenatore dello Sporting Club di Bastia, ha ricevuto una pesante sanzione dalla Commissione disciplinare della Lega calcio francese. È stato sospeso da tutti i suoi incarichi per un periodo di dodici partite, di cui quattro sospese. L’allenatore farà quindi il suo ritorno non prima del 5 aprile. La sanzione è significativa, ma avrebbe potuto essere più elevata, dato che in questi casi può essere richiesta una sospensione di sei mesi.
Ricordiamo che la commissione si è riunita per decidere in merito all’alterco avvenuto durante l’ultima partita dell’SCB contro il Pau. Benoît Tavenot, molto infastidito dal comportamento di un giocatore avversario che cercava di guadagnare tempo non restituendo il pallone per poter effettuare la rimessa in gioco, ha perso le staffe e ha afferrato il giocatore a terra per costringerlo ad alzarsi. La reazione energica dell’allenatore del Bastia gli è valsa un’espulsione e quindi una sanzione da parte della Commissione disciplinare. L’allenatore si è detto dispiaciuto del gesto impulsivo, così come la dirigenza del club, che ha comunque offerto il proprio sostegno incondizionato e ha criticato la copertura mediatica “distorta” dell’alterco.
L’SC Bastia non ha commentato la decisione della Commissione disciplinare.
Purtroppo è la sanzione che si è meritato. Per il ruolo che ha un allenatore non può permettersi questi comportamenti. Forza Bastia.