L’Ajaccio riammesso in Ligue 2 dopo il ricorso alla gendarmeria finanziaria

Sentito in appello giovedì dal gendarmeria finanziaria del calcio francese, l’Ajaccio ha finalmente presentato sufficienti garanzie che gli hanno permesso di essere di nuovo ammesso in Ligue 2. La decisione è arrivata nel primo pomeriggio di venerdì

Le pre-stagioni si susseguono e sono simili per l’Ajaccio che ha, ogni anno, in quel momento, la spada di Damocle sopra la sua testa. Il club ajaccino è stato retrocesso il 25 giugno dal DNCG e, come è consuetudine, ha presentato ricorso contro questa decisione e ha avuto due settimane per presentare i documenti necessari per mantenerlo in Ligue 2. Per alleggerire i costi, il gruppo dirigente aveva già effettuato licenziamenti. Ma aveva più da convincere i gendarmi del calcio francese, finalmente soddisfatto dai documenti forniti. Così, giovedì sono stati fatti 5,5 milioni di euro, due da un prestito bancario e 3,5 da un lease back relativo alle prorpetà immobiliari del club

Un bilancio i dieci milioni di euro

Una somma che porta il ibilancio 2019-2020 a 10 milioni di euro inclusi sei diritti televisivi. L’Ajaccio partirà bene in Ligue 2 e riceverà il Le Havre al Timizzolu il 26 luglio. Il club rimane ottimista per il futuro e intende liquidare rapidamente i suoi debiti. A tal fine, le vendite – ancora realizzate ma in stand-by seguendo il passaggio davanti al DNCG, i fratelli Matteo e Lisandru Tramoni e le possibili indennità di formazione su giocatori come Papa Cissé, Mady Camara o l’altalenante Benjamin André , potrebbe consentire di risanare le casse del club. Infine, sembra probabile che nei prossimi giorni si verifichino cambiamenti nella gestione del club. Dal lato sportivo, il gruppo sta continuando la sua fase di preparazione ad Anglet (64) in Aquitania ed è in attesa dell’arrivo di cinque nuovi giocatori.

Oggi l’Ajaccio disputerà una amichevole con il Tolosa.

 

Fonte: Corse Net Infos

Andréa Meloni

Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.

By Andrea Meloni

Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.

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