La sentenza di ineleggibilità di Marine Le Pen suscita forti reazioni nella politica còrsa

By Redazione Apr 2, 2025 #politica
Immagine illustrativa. Foto di Jérémy-Günther-Heinz Jähnick

Il 31 marzo 2025, Marine Le Pen, leader del partito francese Rassemblement National (RN), è stata condannata dal Tribunale penale di Parigi a cinque anni di ineleggibilità immediata e a quattro anni di reclusione, di cui due sospesi con braccialetto elettronico, per appropriazione indebita di fondi pubblici nell’ambito della vicenda degli assistenti parlamentari europei. Questa decisione ha provocato forti reazioni da parte dei rappresentanti politici corsi.

François Filoni, delegato territoriale del RN in Corsica, ha denunciato un “processo politico” volto a impedire a Marine Le Pen di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2027. Ha paragonato la situazione a pratiche autoritarie, sostenendo che “il tribunale ha eseguito una richiesta politica per uccidere l’opposizione“.

Anche Nicolas Battini, presidente del movimento autonomista e identitario Mossa Palatina, ha espresso la sua indignazione, affermando che “i giudici tengono in ostaggio le elezioni del 2027“. Pur avendo divergenze con Marine Le Pen, ha sottolineato il suo rispetto per gli elettori corsi che hanno votato per lei e ha criticato quello che ha definito “lo Stato profondo” che cerca di distruggere la democrazia.

Anche François-Xavier Ceccoli, deputato della seconda circoscrizione dell’Alta Corsica e membro del gruppo della destra repubblicana all’Assemblea nazionale, ha reagito. Ha espresso la sua preoccupazione per l’impatto di questa sentenza in caso di ricorso in appello che scagioni definitivamente la rappresentante del Rassemblement National:Nella nostra democrazia, spetta ai giudici decidere chi può essere candidato alle più alte cariche dello Stato, prima ancora di aver esaurito tutti i rimedi legali? Immaginiamo che Marine Le Pen venga finalmente scagionata, ma che le venga impedito di partecipare a un’elezione presidenziale in cui era una delle favorite. Al di là delle convinzioni politiche, questa non è la mia concezione di democrazia“, ha dichiarato su X.

Il peso del Rassemblement National nelle elezioni corse

Negli ultimi anni il Rassemblement National ha compiuto progressi significativi nelle elezioni in Corsica. Alle elezioni europee del giugno 2024, la lista guidata da Jordan Bardella ha ottenuto il 40,67% dei voti in Corsica, ben al di sopra della media nazionale del 32,6%. Nella Corsica del Sud, il RN ha ottenuto il 41,88% dei voti, mentre nell’Alta Corsica il 37,33%.

Alle elezioni legislative anticipate del luglio 2024, pur non avendo vinto alcuna circoscrizione, il RN ha dimostrato una presenza significativa con quattro candidati qualificati al secondo turno. François Filoni e Ariane Quarena sono riusciti a mettere in difficoltà i candidati in carica nelle rispettive circoscrizioni.

Immagine di copertina : Marine Le Pen (2017), foto di Jérémy-Günther-Heinz Jähnick, Wikimedia.Pubblicità

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