Il canto corso ha un posto molto importante nella cultura corsa, qualunque sia la nostra regione, la nostra età, abbiamo tutti già ascoltato una volta una canzone corsa. Che l’evento sia felice o infelice, il Corso l’interpreta con una canzone; funerali, matrimoni, battesimi, serate tra amici, ci sarà sempre una persona per interpretare una canzone. Dai primi pastori, che si rivolgevano la parola con una canzone: “chjami è rispondi”; il modo più conosciuto di esprimersi era la “paghjella” cioè un canto con tre voci, il più delle volte uomini, che raccontavano la loro vita quotidiana dell’epoca.

Sin dagli anni ’80, il canto corso si è fatto una nuova gioventù, attraverso la creazione di numerosi gruppi di canti polifonici più o meno conosciuti. Certi gruppi come “I Muvrini” o “Canta u Populu Corsu” hanno permesso di fare conoscere il canto corso fuori dalle nostre regioni, che sia in Francia o in Europa. Il gruppo “Voce Ventu” ha portato la nostra cultura in Giappone. “Petru Guelfucci” cantante solista, ha conosciuto una carriera brillante in Quebec, dove ha ricevuto un disco d’oro in Canada per il suo album Corsica. Esistono numerosi gruppi che producono musica in tutta la Corsica, e che grazie alle loro canzoni hanno trasmesso ad altri il gusto della musica corsa. Molti di questi gruppi hanno espresso il loro desiderio d’indipendenza attraverso la musica, come il gruppo “Chjami Aghjalesi” con le loro canzoni Catena o Populu Vivu e molte altre.

Oggi, un gran numero di giovani corsi amano riprendere le musiche dei gruppi con i quali sono cresciuti. Grazie alle nuove tecnologie possiamo vedere in rete ragazzi e ragazze, interpretare tutte quelle canzoni. Dall’aprile 2015, un giovane ragazzo chiamato Pierre-Paul Gori ha scelto di mescolare le nuove tecnologie alla tradizione corsa e ha creato una pagina su Facebook destinata ai giovani che reinterpretano le musiche antiche e attuali: Ricordi di Petru-Pà. Questa pagina ha lo scopo di organizzare serate nei bar, soprattutto nelle zone rurali dove filma giovani che cantano canzone corsa intorno a una chitarra. Questa iniziativa è diventata virale, finora ha già organizzato 87 eventi dove c’è sempre più gente. Su questa pagina anche ragazze sono in primo piano, Ghjuliana Albertini con la sua ripresa di Stirling Bridge del gruppo “Vitalba” conta più di un milione di visualizzazioni oppure Stella che canta Mi ne vocu anche lei conta più di un milione di visualizzazioni. Questa pagina può dare la voglia di lanciarsi nella musica corsa a tanti giovani. Diversi gruppi di giovani si sono formati, come “A Pasqualina” che è nato grazie a un laboratorio di canto corso all’università di Corsica, o anche “Cuscenza” che sono i portabandiera della squadra di calcio ACA di Ajaccio con la loro canzone U cantu di l’Orsu.

Oggi il canto corso si è fatto una nuova giovinezza grazie alle nuove tecnologie e grazie all’entusiasmo che i giovani trovano per la cultura e la lingua corsa.

 

E ora è giunto il momento di ascoltare qualche canzone:

 

 

 

 

 

 

…e il collegamento alla pagina di Ricordi di Petru-Pà: https://www.facebook.com/ricordidipetrupa/

 

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