I rappresentanti eletti della Guiana hanno sostenuto all’unanimità, lo scorso sabato 26 marzo, di avviare un processo che porti all’autonomia del territorio all’interno della Repubblica francese. Le autorità guianesi sono pronte a comunicarlo al governo francese e ai candidati alle elezioni presidenziali.
Il presidente della Collettività territoriale della Guiana, Gabriel Serville, ha detto che è necessario non lasciar passare “il treno della Corsica”, in riferimento alle attuali richieste di autonomia della nostra isola, che il governo si è detto disposto a negoziare.
Un comitato di pilotaggio composto da rappresentanti eletti della Guiana elaborerà una proposta di autonomia che sarà presentata al governo di Parigi dopo le elezioni di aprile (presidenziali) e giugno (legislative). Sul tavolo c’è l’idea dell’autonomia legislativa, come in Nuova Caledonia e in Polinesia. La Collettività Territoriale della Guiana ha ora un’autonomia esecutiva, ma non legislativa.
Gli eletti hanno anche sostenuto l’idea che la proposta di autonomia sia convalidata attraverso un voto popolare.
Nel gennaio 2020, gli eletti guianesi hanno approvato una risoluzione che chiedeva uno “status sui generis” da negoziare con Parigi. La richiesta però non si è mai concretizzata.
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Fonte: nationalia.info – Copertina: wikimedia