La partita era molto attesa e il confronto tra Francia e Argentina ha mantenuto tutte le sue promesse: i tifosi di entrambe le squadre hanno vissuto tutte le emozioni durante questa finale.
Alla fine, i latinoamericani hanno prevalso ai calci di rigore dopo 120 minuti di immense emozioni. Una partita straordinaria durante la quale le due stelle mondiali, Leo Messi e Kylian Mbappé, hanno segnato complessivamente cinque gol.
#ARGFRA Dans les rues de #Bastia, scènes de joie après la victoire de l’Argentine face à la France en finale de la Coupe du Monde 🏆 pic.twitter.com/0BLZw7VW9Y
— France 3 Corse (@FTViaStella) December 18, 2022
La vittoria dell’Argentina ha provocato scene di gioia nelle strade di Ajaccio e Bastia. Nelle due città corse decine, addirittura centinaia di tifosi sono scesi in piazza, in Place Saint-Nicolas, Boulevard Paoli, ma anche Place du Diamant e Cours Napoléon, per celebrare la vittoria dell’Argentina. Basti dire che Albiceleste gode di grande popolarità sull’isola. Secondo il quotidiano online Alta Frequenza, scene simili si sono verificate in molte altre località dell’isola, accompagnati dai canti ostili nei confronti dei francesi.
#ARGFRA In #Bastia si festighjeghja a vittoria di l’Argentina contr’à a Francia in finale di a Cuppa di u mondu 🏆 pic.twitter.com/Q0Fxm9KUKu
— France 3 Corse (@FTViaStella) December 18, 2022
Da Alta Frequenza (Frédéric Bertocchini).
Spett. bile Corsica Oggi,
Sono un italiano che ama il proprio paese e si è dedicato a pubblicare un’opera sulle minoranze linguistiche italiane, poi decaduta causa chiusura della casa editrice.
Sto provando a ripubblicare quello sull’Italia e ho anche fatto un lavoro analogo sulle minoranze spagnole e francesi. Riguardo alla Francia ho ovviamente inserito la Corsica e ho citato il corso cismontano e oltramontano includendo le città di Corte, Bonifacio per il genovese e Cargese per la minoranza greca, ma temo di non trovare mai chi pubblicherà.
Riguardo alla Corsica, state meglio con l’Italia, come la Savoia, la Contea di Nizza comprendente Briga e Tenda tolteci dalla Francia invidiosa tra il 1860 e il 1947.
Cordiali saluti
Marco Riccardi