La Festa de’ Noantri 2018: rinnovato un antico legame tra Roma e la Corsica

A Roma, dal 16 al 31 luglio, si è tenuta la Festa de Noantri, una delle feste più sentite dal popolo romano, nel Rione di Trastevere. Il significato di Noantri sta per “di noi altri”, in opposizione a “voi altri che abitate in altri quartieri. Questa festa popolare romana sui celebra in onore della Beata Vergine del Carmelo, una delle devozioni più antiche del cristianesimo risalente ai tempi dei profeti. Il quartiere, come ogni anno, si è riempito di bancarelle, manifestazioni musicali, e teatrali, un sacco di turisti hanno riempito le osterie all’aperto.

Secondo la leggenda, dopo una tempesta fu rinvenuta una statua di legno in cedro della Vergine Maria sulle sponde del fiume Tevere da alcuni pescatori della Corsica. In seguito la statua, chiamata Madonna Fiumarola, fu donata ai frati carmelitani della Basilica di San Crisogono a Trastevere, a cui poi si deve il titolo Madonna del Carmine, divenendo poi la Santa Protettrice dei trasteverini. Dal 1535 è quindi tradizione per i trasteverini celebrare questo evento. Attualmente la statua è sita nella chiesa di Sant’Agata in Trastevere, in Piazza San Giovanni de Matha, dalla quale una replica lignea policroma del XIX secolo viene portata in processione per le strade del rione fino al sito originale della statua, ossia la Basilica di San Crisogono dove sosta per otto giorni prima di tornare, sempre con un’altra processione, nell’attuale chiesa di appartenenza. Ma tale festa popolare non è antica come quella liturgica: infatti quella attuale risale agli anni ’20 del secolo scorso, promossa dal Fascismo con il compito di risvegliare le feste popolari della penisola italiana. Inoltre, per venire incontro alle esigenze del turismo, la festa ha purtroppo perso il suo carattere popolare ma fortunatamente ha mantenuto il suo forte sentimento religioso.

Roma e la Corsica hanno uno storico legame, soprattutto il Rione di Trastevere, nella capitale era attiva la Guardia Còrsa Papale, istituita nel 1603 da Papa Clemente VIII con funzioni di guardia del pontefice e milizia urbana, composta solo ed esclusivamente da Còrsi. Ai tempi di Papa Leone IV a Roma si era stabilita una numerosa colonia Còrsa, prima a Fiumicino e poi nel Rione e sull’Isola Tiberina per la posizione favorevole di quelle zone per gli scambi commerciali via fiume. La Basilica di San Crisogono è stata per secoli la “chiesa nazionale” dei Còrsi presenti a Roma e la loro basilica cimiteriale con molte storiche Guardie Corse Papali sepolte e dove ogni anno si tengono messe in lingua Còrsa, durante la Festa de Noantri.

Le celebrazioni sono cominciate verso le 9:30 di Lunedì 16 luglio presso la Chiesa di S. Agata S. Messa in onore di Maria, con la presentazione al Primicerio don Giulio Ramiccia dei nuovi confratelli e consorelle con investitura degli stessi. Verso le 11:30 si è tenuta la Santa Messa nella Chiesa di S. Agata in onore della Madonna. Le celebrazioni sono riprese il 21 luglio verso le 16:30 con la Santa Messa Pontificale nella Basilica di S. Crisogono celebrata da S.E. Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo Ausiliare di Roma per il Settore Centro, alle 17:45 il Sindaco di Roma Virginia Raggi ha reso omaggio alla “Sacra Statua Mariana”, seguita poi dalla tradizionale processione per le vie del rione Trastevere, accompagnata dalla Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale, verso le 18:00, per poi terminare con la Fanfara dei Bersaglieri che ha reso gli onori alla Madonna all’ entrata della Basilica di S. Crisogono. Il giorno dopo, verso le 20:00, si è tenuta la Processione notturna di rientro della Statua della Vergine nella Chiesa di Sant’Agata.

Il 28 luglio si è tenuta la Messa nella chiesa di San Crisogono, verso le 17:30, in lingua Còrsa come da tradizione, mentre alle 19:30 ha avuto inizio la Processione della “Madonna Fiumarola” presieduta da S.E. Mons. Gianrico Ruzza, a cui ha partecipato anche il consigliere comunale Stefano Tozzi in rappresentanza di Roma, e c’è stata anche la partecipazione del Circolo Canottieri Lazio. L’arrivo all’imbarcadero di Calata degli Anguillara, presso Ponte Garibaldi, è avvenuto verso le ore 20:30, seguito poi dagli onori alla Sacra Statua con la partecipazione della Banda musicale della Polizia Locale di Roma Capitale e della processione terrestre da Piazza G.G. Belli fino alla Basilica di S. Maria in Trastevere dove la Sacra statua è rimasta fino a lunedì. Le celebrazioni si sono concluse la mattina del 30 luglio, con la S. Messa nella Basilica di S. Maria in Trastevere alle 6:30 celebrata da Mons. Marco Gnavi, Prefetto e Parroco di S. Maria in Trastevere. A seguire la processione “Mattutina” di rientro nel Santuario Mariano di Sant’Agata, per poi concludere alle 8:30 con la S. Messa di ringraziamento in Sant’Agata e distribuzione e benedizione delle rose. La messa in lingua còrsa è stata come ogni anno organizzata dall’Associu Guardia Corsa Papale  di Bastia.

Articolo e foto di Marco Bucci 

 

Marco Bucci

Romano classe 1986, Judoka specializzato in contro-tecniche e tecniche con l'uso prevalente della gamba (Ashi-waza). Sono un appassionato di Geografia, Geopolitica, lingue stranire, Storia, cucina, Judo, Rugby, Nuoto e di tutti gli altri sport. Mi sono laureto in Geografia con una tesi riguardante Newcastle come limes geo-linguistico, il mio percorso di studi, al di fuori del curriculum ambientale, si concentra anche su Geopolitica, Geografia dell'alimentazione e Geografia delle lingue. Recentemente ho anche ottenuto le qualifiche di rappresentante e Sommelier, quello dei vini è un mondo che mi ha sempre affascinato e recentemente sto mettendo in pratica le mie abilità da Sommelier giorno dopo giorno, cogliendo l'occasione di distribuire il vino nei ristoranti e nelle enoteche di Roma, sperando in futuro di portare i prodotti del Made in Italy al di fuori dei nostri confini nazionali, puntando in mercati dove il prodotto italiano va molto di moda come ad esempio Regno Unito o la Russia, il mondo arabo per quanto riguarda l'acqua. Proprio per questo ho deciso di imparare due lingue del futuro, Arabo e Russo, fondamentali se un domani dovrò comunicare con potenziali clienti di nazioni in forte crescita. Nel tempo libero mi piace leggere, dipingere, cucinare, fare Judo e Nuoto, scattare le foto, studiare le lingue.

By Marco Bucci

Romano classe 1986, Judoka specializzato in contro-tecniche e tecniche con l'uso prevalente della gamba (Ashi-waza). Sono un appassionato di Geografia, Geopolitica, lingue stranire, Storia, cucina, Judo, Rugby, Nuoto e di tutti gli altri sport. Mi sono laureto in Geografia con una tesi riguardante Newcastle come limes geo-linguistico, il mio percorso di studi, al di fuori del curriculum ambientale, si concentra anche su Geopolitica, Geografia dell'alimentazione e Geografia delle lingue. Recentemente ho anche ottenuto le qualifiche di rappresentante e Sommelier, quello dei vini è un mondo che mi ha sempre affascinato e recentemente sto mettendo in pratica le mie abilità da Sommelier giorno dopo giorno, cogliendo l'occasione di distribuire il vino nei ristoranti e nelle enoteche di Roma, sperando in futuro di portare i prodotti del Made in Italy al di fuori dei nostri confini nazionali, puntando in mercati dove il prodotto italiano va molto di moda come ad esempio Regno Unito o la Russia, il mondo arabo per quanto riguarda l'acqua. Proprio per questo ho deciso di imparare due lingue del futuro, Arabo e Russo, fondamentali se un domani dovrò comunicare con potenziali clienti di nazioni in forte crescita. Nel tempo libero mi piace leggere, dipingere, cucinare, fare Judo e Nuoto, scattare le foto, studiare le lingue.

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