La Corsica nelle carte geografiche: la realtà adattata alla propria visione

La rappresentazione che abbiamo della realtà non è la realtà stessa. Tale constatazione, che sembra colpire l’angolo del “buon senso”, ha tuttavia portato molti discorsi sulla percezione della “realtà”. Un esempio sono le cartine geografiche, soprattutto quelle in ambito politico (e su territori contesi, come nel caso della Crimea o della vetta del Monte Bianco). Molte carte geografiche europee, fino a pochi decenni fa, ingrandivano l’Europa rispetto agli altri continenti, per diminuirne, ad esempio, la differenza enorme con l’Africa o gli altri continenti.

Deve essere sempre chiaro che  “la mappa non è il territorio”, come formulato in una teoria  dell’ingegnere, matematico e filosofo polacco Alfred Korzybski (1879-1950).

Il caso della rappresentazione della Corsica in ambito geografico si estende al quadro geopolitico del mondo, e viceversa, come vedremo nelle illustrazioni di accompagnamento a questo articolo, che la dicono lunga. 

Gran parte delle volte la Corsica è “avvicinata” alle coste francesi, messa solitamente vicino alla Provenza (l’isola dista minimo 170 km dalla Costa Azzurra). Ecco come esempio una carta muta delle nuove regioni francesi:

E talvolta invece nelle carte francesi la Corsica è “dimenticata” e non è considerata ed è tagliata fuori proprio per la sua posizione geografica, ecco qui un esempio:

Stesso discorso vale per molti simboli dell’Hexagone all’estero, dove l’isola è quasi sempre dimenticata, eccone un esempio:

Le rappresentazioni dell’esagono portano spesso un errore di valutazione. Molte mappe meteo in televisione e sui giornali avvicinano la Corsica alla Francia continentale. L’obiettivo è quello di utilizzare la minor quantità di spazio, ma con il rischio di distorcere la visione di lettori e spettatori e a questo errore non sfugge neanche Météo-France, l’organismo ufficiale francese della meteorologia.

Nonostante la vicinanza all’Italia (dista 13 km dalla Sardegna, 30 km dall’isola di Capraia nell’Arcipelago Toscano e 82 km dal punto più vicino del litorale toscano) ed è visibile quindi ad anche occhio nudo dalle vicine regioni italiane, è quasi sempre “nascosta” nelle carte geografiche italiane. Di solito in alcune carte geografiche con i confini politici i monti all’estero sono ombreggiato, rendendo quindi l’isola quasi evanescente. Come nell’esempio qui sotto:

Ecco qua sotto invece un comune esempio di una carta politica italiana, con l’isola che ha solo la linea di costa:

Riguardo il meteo la Corsica dal punto di vista italiano non è quasi mai considerata dalle previsioni in televisione, sui giornali o su internet anche se il meteo isolano riguarda anche quello italiano (molte perturbazioni arrivano dalla penisola e si dirigono in Sardegna o sulle coste della Toscana attraversando l’isola o viceversa). Tra le poche eccezioni il meteo condotto dal capitano dell’aeronautica italiana Paolo Sottocorona sull’emittente nazionale italiana La7 e il sito di previsioni Il Meteo.it che ha inserito le previsioni isolane anche nella carta del meteo italiana (assieme a quelle della vicina Istria), ecco qui un esempio:

In conclusione una carta non è la rappresentazione della realtà, ma una rappresentazione della realtà che in teoria dovrebbe essere il più vicino alla realtà possibile, e cercare di non avere alcuna posizione in ambito geopolitico, ecco perchè la Corsica rappresenta uno dei casi dove la realtà è spostata dalla politica, come la sua storia millenaria che è divisa tra i legami tra la Penisola e l’Esagono.

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Fonte: Le Monde