La Corsica continua ad interessare i media europei

By Redazione Feb 16, 2018 #politica #stampa

Dopo l’ondata d’interesse che la Corsica ha suscitato in Europa (e anche oltreoceano) in occasione delle elezioni territoriali di inizio dicembre, in un clima condizionato dal tentativo di secessione della Catalogna, l’isola non è scomparsa da siti, tv e giornali del continente.

In particolare la recente visita del presidente della repubblica Macron è stata menzionata da molti telegiornali nazionali, anche italiani, ed è stata poi oggetto di approfondimenti su diverse testate online.

Due esempi sono il sito di geopolitica e cultura internazionale in lingua italiana EastWest.eu che ha dedicato alla Corsica un lungo articolo, scritto all’indomani delle visite di Simeoni e Talamoni a Parigi e pochi giorni prima dell’arrivo di Macron nell’isola.

L’articolo tratta punto per punto tutte le principali rivendicazioni del Nazionalisti

Revisione costituzionale e autonomia
Il primo nodo riguarda l’esplicito riferimento alla Corsica o al “popolo corso” nella Costituzione francese, un altro vecchio pallino nazionalista. Un’ipotesi che inizialmente non veniva necessariamente esclusa dal governo. Ma è nella pratica giuridica che questo riferimento risulta difficilmente percorribile.

Residenza e immobili: la speculazione che spaventa
Un’altra richiesta pressante dei nazionalisti è lo statuto di residenza corsa. Ciò consentirebbe solo alle persone che si sono stabilite in Corsica da oltre cinque anni ad acquistare un immobile. L’isola fa in effetti gola ad immobiliaristi ed affaristi.

Il problema del riavvicinamento dei detenuti politici
Se sull’amnistia la Francia non concederà nulla, il governo potrebbe invece fare aperture sul problema del riavvicinamento dei prigionieri corsi incarcerati sul continente.

Amnistia che, insieme alla co-ufficialità della lingua corsa, scrive il sito, non ha speranza di essere accolta.

Sulla versione in lingua inglese del portale di informazione tedesco Deutsche Welle, è apparso invece un articolo subito dopo la visita del presidente Macron, per commentare in modo negativo l’atteggiamento dello Stato nel rigettare tutte le rivendicazioni dei Corsi.

L’articolo inizia con le parole pronunciate da Macron nell’isola: “voglio che si apra un nuovo capitolo nelle relazioni tra di noi, voglio che tutti nella repubblica possano rivendicare la propria identità, la propria specificità. Ma se questa specificità dev’essere nemica della repubblica, allora si sta commettendo un errore, e io non la potrà accettare.”

L’isola, prosegue l’autore, diede i natali a Napoleone, ha una forte cultura locale con molti elementi italiani, essendo al sua storia legata strettamente a quella d’Italia, ma lo Stato francese la tratta come una parte qualsiasi del territorio francese.

Un atteggiamento che può essere un grave errore politico, dato che queste rivendicazioni non appartengono solo al gruppo politico dei Nazionalisti, ma, dicono i risultati elettorali e i sondaggi, alla maggioranza dei Corsi.

 

 

 

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