La cooperazione Corsica-Sardegna parte dal parco marino delle Bocche di Bonifacio

Un parco marino internazionale delle Bocche di Bonifacio. Questo è il primo progetto concreto su cui lavorerà il GECT (gruppo europeo di cooperazione territoriale) costituito tra comuni del sud della Corsica e del nord della Sardegna. L’embrione di questo progetto aveva cominciato a svilupparsi negli anni ’90, con la costituzione nel 1994 del Parco nazionale de La Maddalena e nel 1999 della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, nati per preservare quel braccio di mare e l’ambiente circostanze dal passaggio di navi pericolose.

Il GECT, che ha tenuto lunedì a Bonifacio la sua prima riunione preparatoria, si inquadra nel più ampio ciclo di rinnovate relazioni tra le due isole. La nuova maggioranza salita al potere in Corsica lo scorso dicembre ha fatto degli scambi internazionali una sua priorità, a cominciare proprio dalla Sardegna.

La prima tappa di questo rinnovato percorso si è avuta a febbraio 2016 con la visita dei presidenti Simeoni e Talamoni in Sardegna, poi ricambiata dal presidente sardo Pigliaru. A marzo c’è stata la firma di un trattato storico tra le due isole, e ad aprile l’entrata in vigore del Consiglio permamente Corso-Sardo.

Parallelamente, le unioni di comuni della Corsica del Sud e della Gallura lavoravano al GECT per poter avviare progetti e accedere a fondi europei in modo più diretto.

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Fonte: CorsenetInfos

 

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One thought on “La cooperazione Corsica-Sardegna parte dal parco marino delle Bocche di Bonifacio”
  1. Potrò apparire come un folle ma il mio sogno è un ponte (vero, non simbolico) tra le due isole, credo che il rapporto costi/benefici sarebbe ampiamente positivo sotto ogni punto di vista, per entrambe le isole…

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