INSEE: Turismo, nel 2017 in Corsica oltre 8 milioni di turisti con un aumento del 5,7 % rispetto al 2016

L’ INSEE e Agenzia del turismo della Corsica   hanno diramato i dati sul turismo in Corsica nel 2017, globalmente ci sono stati 8,17 milioni di turisti che hanno raggiunto l’isola per via aerea o marittima (escluse crociere) con un aumento del 5,7% rispetto al 2016.

Nell’agosto 2017, oltre la metà della capacità del mercato era concentrata nei campeggi. Le strutture di più alto livello attirano visitatori, in connessione con la trasformazione del pernottamanto.

Il traffico aereo registra un nuovo record annuale con 4,03 milioni di passeggeri, con un incremento del 9,7% rispetto al 2016. Restano supportati dall’aumento delle compagnie aeree a basso costo.

Allo stesso tempo, il traffico marittimo ha riguadagnato la crescita con 4,14 milioni di passeggeri, con un aumento del 2,1% su base annua. Pertanto, la convergenza in atto negli ultimi anni è confermata per queste due modalità di trasporto. A causa del rallentamento dell’attività del porto di Ajaccio, il traffico delle navi da crociera è, nel frattempo, in calo del 19,6%.

Non sorprende che l’INSEE collochi il picco della stagione turistica ad agosto. Così, il 9 agosto 2017, il traffico marittimo e aereo ha generato un aumento di popolazione sull’isola di 400.900 persone, un aumento di popolazione significativamente inferiore a quella del 2012 alla stessa data.

Nel 2017, il numero di notti trascorse in alloggi commerciali in Corsica (alberghi, campeggi e altre strutture ricettive collettive) è stato di 10,8 milioni, con un incremento del 4,8% su un anno contro il 5,5% a livello nazionale.
“Gli hotel tradizionali, le strutture ricettive all’aria aperta e altre strutture alberghiere collettive stanno beneficiando di questa crescita. Questo è portato dalla clientela francese che rappresenta il 70% delle notti trascorse in alloggi commerciali. In un anno, quest’ultimo è salito del 7,4% mentre le notti straniere sono stabili “prosegue l’INSEE.

Al culmine della stagione, ad agosto 2017, quindi, l’offerta di mercato per i turisti aveva 2.300 attività. Sebbene solo l’8% delle attività, i campeggi siano la prima struttura turistica con metà della capacità. Sono seguiti da altre strutture ricettive collettive che offrono il 29% dei posti letto. Alberghi e Gîtes de France sono al terzo e al quarto posto con rispettivamente il 17% e il 4% dei posti letto.
Negli ultimi cinque anni, i campeggi hanno avuto capacità di restare relativamante stabili. D’altra parte, l’offerta è aumentata nei campeggi attrezzati e nelle strutture di livello più elevato, compensando il netto calo del numero nelle altre trutture (campeggi, camper, tenda). Pertanto, le notti trascorse nei siti attrezzati rappresentano ora il 45% del numero complessivo di campeggi rispetto al 30% di cinque anni fa.

Hotel meglio classificati
Il rapporto INSEE sottolinea che nel settore alberghiero tradizionale, la crescita della fascia alta degli alberghi non è senza conseguenze sull’evoluzione delle notti delle diverse categorie di stabilimenti e in particolare di 4 stelle e altro ancora. “La creazione di nuovi alberghi e la trasformazione di questi, con l’ingresso di nuovi alberghi precedentemente di categoria inferiore, hanno contribuito a generare notti supplementare” scrive l’INSEE nella sua relazione *.
Da qui l’augurio per una nuova stagione turistica soddisfacente…

Nella vicina Sardegna secondo i dati diramati a febbraio alla Borsa internazionale del Turismo di Milano ci sono stati oltre 14 milioni di presenze, i turisti italiani in gran parte provenienti soprattutto da Lombardia, Lazio e Piemonte e quelli stranieri provenienti soprattutto da Germania, Francia, Svizzera, Regno Unito e Spagna.

I dati completi dell’INSEE si trovano al link https://www.insee.fr/fr/statistiques/3545896.

La spiaggia del Lotu tra i comuni di San Fiorenzo e Santo Pietro di Tenda (Alta Corsica) durante l’estate.

 

Fonte: Corse Net Infos

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