Incidenti mortali, il prefetto dell’Alta Corsica chiede più controlli

In seguito al grave incidente avvenuto sulla strada sul lungomare a sud di Bastia il 30 agosto, dove è morta una donna di 38 anni in seguito alle ferite riportate, il prefetto dell’Alta Corsica, Alain Thirion ha  annunciato che è stata aperta anche un’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente che dovrebbe esser stato causato dall’alta velocità.

Il rappresentante dello stato inoltre ha affermato che gli incidenti mortali in Alta Corsica sono in aumento dopo esser stati 30 nel 2010 e 24 nel 2012, infatti dall’inizio dell’anno i feriti sono stati 19, e 16 gli incidenti mortali, che invece l’anno scorso erano stati 8. Questo raddoppio degli incidenti mortali in un solo anno ha messo in allarme il prefetto che ha detto che tra cause degli incidenti ci sono anche comportamenti pericolosi e irresponsabili.

I dati presentati dal prefetto mostrano che le principali vittime di scontri mortali sono i giovani (47%) soprattutto della fascia d’età dai 16 ai 25 anni e nelle fascia oraria dalle 23 di sera alle 7 del mattino e che in molti casi i guidatori sono sotto effetto di alcool o droghe.

I giovani sono anche il 47% dei feriti, e per questo motivo il prefetto ha chiesto un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine nel fine settimana, assieme ad azioni di informazione e prevenzione.

L’aumento è stato definito inaccettabile dal prefetto, che ha dichiarato che il piano di aumento dei controlli rientra nel quadro del Piano dipartimentale dei controlli stradali in coordinamento con il Procuratore della Repubblica di Bastia.

Il prefetto ha fatto anche un appello a tutti gli automobilisti e ai motociclisti di guidare con la massima prudenza sulle strade, adottando una guida responsabile rispettando il Codice della Strada e di non mettersi mai alla guida  se non si è in pieno possesso delle proprie facoltà, se si è stanchi o in condizioni fisiche o mentali non idonee.

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Fonte: Corse Net Infos

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