Un incendio scoppiato questa sera poco dopo le 19 nella cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, forse a causa di problemi derivati dai lavori di ristrutturazione che vi si stavano svolgendo, sta devastando una delle chiese più famose del mondo e più importanti della cristianità.
Solidarietà è arrivata da ogni parte della Francia, dell’Italia e del mondo. In Corsica hanno reso pubbliche le loro parole di sconcerto e tristezza il presidente dell’esecutivo Gilles Simeoni, dell’Assemblea di Corsica, Jean-Guy Talamoni, molti esponenti politici, l’associazione Guardia Corsa papale e numerosissimi cittadini.
Un gesto forte è venuto dall’arcivescovo di Corsica, monsignor Olivier de Germay, che ha pregato che tutte le parrocchie dell’isola suonassero a morto le proprie campane questa sera. Così è stato: in tutta l’isola risuonano i rintocchi tristi delle campane mentre fedeli di tutto il paese pregano per le strade.
I pompieri di Parigi sono al lavoro per estinguere le fiamme e cercare di limitare il più possibile i danni alla struttura e alle opere contenute nella cattedrale.
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Copertina: Ferdinand Simeoni