Importanti ritrovamenti dopo cinque anni di scavi nel sito archeologico di Serravalle situato nel comune di Prato di Giovellina nel Niolo (Alta Corsica).
Gli scavi sono stati diretti dall’archeologo, membro dell’APAUC (Association pour l’archéologie à l’université de Corse) e capo cantiere Ghjuvan Filippu Antolini che è anche conservatore del Museo archeologico del Niolo “Lucien Acquaviva” di Albertacce e hanno portato alla luce 40.000 pezzi di ceramiche, bottiglie ecc.. risalenti circa al 3.000-2.600 a.C. , l’abbondanza di resti raccolti testimonia che Serravalle era un sito molto attivo con possibili legami con la Cultura di Arzachena presente in Gallura e in Corsica del Sud.
Tra i reperti più importanti ritrovati sono le bottiglie del neolitico e punte di frecce relizzate in selce.
L’improvvisa scomparsa del centro abitata adesso potrà essere spiegata grazie alla grande quantità di ritrovamenti.
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Fonti: Corse Matin e Alta Frequenza
Andrea Meloni
Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.
Guillaume Bereni 
Redazione