Il tennis in Corsica è in crescita da 2 anni e in particolare dal Roland Garros 2014 dove Laurent Lokoli, 19 anni, si è ritrovato in primo piano dopo la sua qualifica nel tabellone principale.
Dopo aver ottenuto un invito a partecipare alle qualificazioni del torneo, Lokoli, 402esimo mondiale, ha vinto partite contro 3 dei 200 migliori giocatori al mondo. Si è alla fine dovuto inchinare a Steve Johnson, il 25° mondiale, davanti a più di 300 còrsi venuti ad incoraggiarlo.
Da questo momento il giovane tennista còrso ha continuato a migliorare e, dopo essere salito fino al 206° posto della classifica mondiale è stato costretto a ridimensionarsi nel World Tour perché ha subito purtroppo un’importante ferita al polso.
È tornato ad agosto del 2015 ma i suoi risultati non sono stati (ancora) particolarmente rilevanti.
Nel campo femminile, Clothilde De Bernardi, 22 anni, è la miglior rappresentante còrsa da quattro anni, con un 350° posto mondiale. Ottiene buoni risultati soprattutto nel secondo circuito, l’ITF (International Tennis Federation).
Ci possiamo dunque chiedere perché i còrsi non riescono ancora del tutto a farsi onore nel circuito principale, ossia fra i primi 200 giocatori.
Non è facile per un còrso avere un livello nazionale e tantomeno internazionale perché non ci sono molte possibilità di evoluzione sull’isola.
In effetti, volendo raggiungere un alto livello, è d’obbligo andare in continente da giovani (12-13 anni) e fare molti sacrifici durante l’infanzia.
Ma non basta: si deve essere molto bravi per poter essere selezionati dalla FFT (la Fédération Française de Tennis) e ottenere un allenatore specializzato che aiuti a migliorare e crescere.
Per questo articolo, ho incontrato Marc-Andria, 13 anni (e i suoi genitori). Ha il tennis come passione ed è stato notato e contattato da un allenatore di Lione.
Ciao Marc-Andria, com’era la tua vita prima di trasferirti a Lione?
Molto bene, facevo scuola a casa, la mia mamma mi faceva fare i compiti a casa la mattina e il pomeriggio giocavo a tennis per 2 o 3 ore.
Era il tuo programma ogni giorno?
Sì, certe volte facevo tennis e altre volte facevo allenamenti fisici.
Non ti manca troppo la scuola? Le relazioni con i tuoi amici…
Sì ma li vedevo comunque dopo il tennis e poi mi piaceva molto rimanere la mattina con mamma a casa perché la scuola mi annoiava molto!
Ti sei adattato bene alla tua nuova vita in continente?
Certo, e ho incontrato nuovi amici, posso giocare molto di più a tennis e certe volte i miei genitori vengono a trovarmi, il che mi fa molto piacere.
Per concludere, il tuo giocatore preferito è?…
Federer! Ma anche Nadal non è male 😉
Il caso di Marc-Andria è abbastanza eccezionale perché non tutti i genitori hanno la possibilità di mandare i propri figli in continente per la loro passione. Nel caso di Marc-Andria, i costi sono di circa 800 euro al mese!
Si vede dunque che nonostante i progetti già compiuti – come far venire agenti capaci di trovare giovani talenti in Corsica e agevolare il trasferimento dei giocatori – ci sono ancora molte difficoltà da superare e in primo luogo il problema economico di dover mantenere i figli mentre studiano e si allenano lontano da casa.