Ecco il comunicato del sindacato Confédération générale du travail (CGT):
L’unione regionale CGT della Corsica richiede alle autorità pubbliche e principalmente alla Collettività della Corsica di compiere ogni sforzo per evitare il crollo economico e sociale che si sta preparando. Le compagnie Corsica Linea e la Méridionale possiedono le navi e gli equipaggi necessari per realizzare un servizio pubblico di qualità. Rompere questa alleanza che è provata ogni giorno è inaccettabile e riprovevole. Oltre ai marittimi che rischiano di perdere il lavoro, è anche l’intera economia dell’isola, compresi i consumatori e molti vettori che farebbero lo stesso. il monopolio privato Corsica Linea, che pensava che la morte della SNCM e la perdita delle sue centinaia di posti di lavoro in Corsica avrebbe aperto un’era di progresso sociale ed economico a loro spese. Il tempo della CGT non è né controverso né un regolamento di conti.
La CGT della Corsica chiede al Presidente dell’esecutivo di mettersi immediatamente i dirigenti delle due compagnie attorno al tavolo in modo che venga adottato un approccio comune che garantisca i posti di lavoro e la complementarietà del traffico.L’interesse generale deve prevalere sulla volontà egemonica e finanziaria di un patronato corso sempre desideroso di profitti .”
Fonte: Corse Net Infos
Andréa Meloni
Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.