La selezione U16 della Corsica, guidata da Joël Raffalliet e allenata da Sam Lacombe e Gérald Angelini, ha partecipato ufficialmente per la prima volta ai Giochi delle isole (Jeux des îles) lasciando subito la sua impronta, vincendo la medaglia d’oro.
La squadra corsa si è contrapposta, sul campo municipale di Praia da Vitoria nelle Azzorre, alla Sicilia, la Martinica e l’Elba in un torneo di rugby a 7 organizzato dalla Federazione portoghese di rugby.
Vittoriosi in 5 dei 6 match, i giovani còrsi, concentrati e solidali tra loro, hanno dimostrato tutto il valore del rugby isolano, facendo mordere la polvere per due volte alla Martinica.
IL confronto con la selezione siciliana si è rivelato più complicato.
La sorpresa del primo incontro, la fase in cui le squadre si studiano e si scoprono, è tornata a vantaggio dei còrsi con un risultato senza appello (15-0). Mentre il secondo giorno, in quella che si è rivelata una finale anticipata, gli italiani hanno proposto un gioco molto più aggressivo sorprendendo la difesa còrsa e mettendo a segno due mete colpo su colpo. L’U16 reagisce, ma troppo tardi, dovendo alla fine arrendersi (5-7), con una meta non convalidata (giustamente) all’ultimo secondo.
Il bilancio chiaramente è molto positivo. Il gruppo, frutto di un lavoro tecnico portato avanti per tutta la stagione, ha dato soddisfazione in campo e fuori. E il buon lavoro tornerà utile nel prossimo futuro, con l’ingresso del rugby a 7 nelle discipline olimpiche.Molti altri giovani sono pronti ad iscriversi e a seguire le tracce di questi pionieri.
Anche l’arbitro còrso che ha partecipato alla manifestazione, Stéphane Castaignede, l’si è fatto notare per la sua competenza e imparzialità, riconosciute unanimemente.
La delegazione còrsa di rugby a 7 ha ringraziato il COJI, comitato organizzatore, per l’occasione offerta alla palla ovale di partecipare ai giochi. Decisamente una meta trasformata!
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Fonte e immagine: CorseNetInfos.fr
Guillaume Bereni