Diverse delegazioni erano presenti a queste Ghjurnate Internaziunale. Dalla Sardegna, dalla Catalogna, dalla Bretagna, dai Paesi Baschi, dalla Martinica, dalla Guadalupa e da Kanaky (Nuova Caledonia), diversi oratori sono intervenuti per riaffermare le rispettive visioni del futuro che prevedono per le rispettive terre. Alla luce dei recenti avvenimenti, un’attenzione particolare è stata naturalmente rivolta a Kanaky, una terra che fornisce un’illustrazione tristemente evidente delle difficoltà affrontate da alcuni popoli nella loro ricerca di autodeterminazione. Per quanto riguarda la Corsica, è particolarmente degno di nota il progetto di Nazione di inserire la Corsica nella lista delle Nazioni Unite dei territori non autogestiti da decolonizzare.
Ma è alla fine dell’evento, mentre gli attivisti di Nazione stavano concludendo i loro interventi, che ha avuto luogo il punto alto di queste Ghjurnate Internaziunale 2024. Tre membri del FLNC (Fronte di Liberazione Naziunale di a Corsica) hanno fatto irruzione sul palco e hanno preso la parola. Volti mascherati, armi in pugno e utilizzando un dispositivo elettronico per modificare la voce, il gruppo di commando ha tenuto un discorso sull’attuale situazione politica in Corsica, puntando il dito contro le recenti elezioni legislative e l’alto punteggio ottenuto dal Rassemblement National. Il gruppo clandestino ha chiesto l’unità di tutte le forze per“la costruzione di un vero progetto di indipendenza”.