Il cardinale corso Dominique Mamberti nominato protodiacono. Annuncerà l’elezione del nuovo Papa in caso di conclave

Il cardinale corso Dominique Mamberti è stato promosso dal Santo Padre al titolo di cardinale protodiacono. È quindi lui che avrà la responsabilità di annunciare al mondo l’elezione di un nuovo Papa in caso di conclave, dalla loggia delle benedizioni.

È stato durante un concistoro ordinario presieduto da Papa Francesco il primo luglio che questa nomina è stata ufficializzata. In questa occasione, il Papa ha nominato tre cardinali che appartenevano all’ordine dei diaconi, a quello dei cardinali presbiteri. Sono il cardinale americano Harvey, il cardinale italiano Baldisseri e il cardinale tedesco Mueller. Essendo il cardinale Mamberti il più anziano nell’ordine dei diaconi, era a lui che veniva ricoperto questo ufficio, che era quindi ricoperto dal cardinale Harvey. Una posizione acquisita un po’ per difetto, perché l’eminenza che ne avrebbe beneficiato era il cardinale italiano Raffaele Martino, ma la sua impossibilità di partecipare al conclave a causa della sua età, 80 anni, lo escluse di fatto.

I cardinali sono divisi in tre ordini: quello dei vescovi, quello dei presbiteri e quello dei diaconi. Ai cardinali appartenenti all’ordine dei vescovi fu assegnata una delle sette diocesi suburbicarie vicine a Roma: Albano, Frascati, Palestrina, Porto-Santa Ruffina, Sabina-Poggio Mirteto, Velletri-Segni e Ostia. I cardinali sacerdoti sono membri titolari di una parrocchia romana e i cardinali diaconi sono membri titolari di una diaconia romana. Il cardinale protodiacono è stato anche responsabile dell’incoronazione del Papa con la tiara prima che questo rito fosse abbandonato da Giovanni Paolo I per essere sostituito da una messa per inaugurare il pontificato. E, è il cardinale protodiacono che è incaricato di imporre il Pallio (une striscia di lana grezza), al Papa, che segna l’inizio del suo pontificato. Se si dovesse tenere un conclave, a meno che non fosse eletto lui stesso, il cardinale Mamberti pronuncerebbe la formula tradizionale: “Nuntio vobis gaudium magnum habemus papam, Eminentissimum, et reverendissimum dominun cardinalem……..qui sibit nomen imposuit ……..” (Vi annuncio una grandissima gioia, abbiamo un Papa, l’eminentissimo e reverendissimo signore cardinale……. Chi ha scelto come nome…). È stato già un francese, il cardinale Tauran, ora deceduto, ad annunciare l’elezione di Papa Francesco. Il cardinale Tauran, come il cardinale Mamberti, era stato ministro degli esteri del Vaticano. Quest’ultimo aveva ricoperto questo incarico sotto il pontificato di Benedetto XVI, allora arcivescovo ed era nella diplomazia vaticana all’Onu. È stato poi elevato alla porpora cardinalizia da Papa Francesco nel 2014 e poi nominato prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, la Corte di cassazione della Santa Sede.

Ma il cardinale Mamberti potrebbe perdere quest’ufficio entro otto mesi. Il 14 febbraio 2025 segnerà il decimo anniversario della sua elevazione al cardinalato. Avrà quindi l’opportunità di entrare nell’ordine dei cardinali presbiteri e perdere così l’ufficio di protodiacono. Questa funzione sarebbe poi devoluta al cardinale italiano Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria. L’elezione di Benedetto XVI nel 2005 è stata annunciata dal cardinale cileno Jorge Arturo Medina Estevez. Le elezioni del 1978 di Giovanni Paolo Primo e Giovanni Paolo II furono annunciate dal cardinale italiano Pericle Felici. Il cardinale italiano Nicola Canali annunciò quella di Giovanni XXIII, il cardinale Alfredo Ottaviani quella di Paolo VI e infine il cardinale Camillo Caccia Dominioni quella di Pio XII nel 1939. Fin dal Medioevo, cardinali, per lo più italiani, hanno ricoperto questa carica. Mons. Mamberti è nato nel 1952 a Marrakech, in Marocco, da una famiglia originaria di Vico. È stato ordinato sacerdote nel 1981 dal vescovo Thomas ad Ajaccio. È laureato in scienze politiche e diritto pubblico. Nel 1986 ha iniziato la sua carriera come diplomatico della Santa Sede, ricoprendo incarichi in Algeria, Libano, Cile e alle Nazioni Unite. È stato anche Nunzio Apostolico (ambasciatore vaticano) in Sudan, Eritrea e Somalia. Nel 2002 è stato consacrato vescovo nella Basilica di San Pietro e il Papa gli ha conferito il titolo di arcivescovo titolare di Sagone, diocesi della Corsica che è una delle ex vescovato scomparse, ma di cui il Vaticano conserva il titolo per nominare vescovi detti “in partibus” senza ufficio episcopale.

Nonostante il suo alto incarico in Vaticano, il cardinale Mamberti non ha dimenticato la Corsica, dove viene in vacanza ad Ajaccio. Partecipò anche ai grandi eventi religiosi dell’isola come la Madunnuccia ad Ajaccio o San Giuseppe a Bastia.

Petru Luigi AlessandriPubblicità

Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

By Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

Related Post

One thought on “Il cardinale corso Dominique Mamberti nominato protodiacono. Annuncerà l’elezione del nuovo Papa in caso di conclave”
  1. Invece il cardinale Fesch aveva il nome svizzero ma era corso nell’anima

Comments are closed.