I membri della giuria del Premiu di u Libru Corsu si sono riuniti a Santo Pietro di Venaco questo fine settimana per deliberare, e infine premiare Jean-Pierre Poli, Stefanu Cesari e Jérôme Ferrari . La cerimonia di premiazione avrà luogo il 12 ottobre a Chisa nella valle del Travo vicino Ghisonaccia.
Dove i vincitori vengono premiati da trentacinque anni ogni anno in diverse categorie. I diciassette membri del Premiu di u Libru Corsu,
Così, dal 1984, l’associazione “fortemente sostenuta dal sindaco di Bastia e dalla Collettività” ha portato in alto la promozione del libro e degli scittori isolani. Un modus operandi e uno spirito che non varia: “il nostro approccio è quello della promozione della letteratura e dell’artigianato” dice Jocelyne Casta continua “non diamo premi in denaro ai vincitori ma un premio realizzato dall’artigiano orafo Jean-Dominique Susini. Nello stesso spirito la premiazione si tiene in un diverso comune, per valorizzare il territorio e il patrimonio in senso assoluto”.
I diciassette membri della giuria si sono riuniti a Villa Michel a Santo Pietro di Venaco: “quest’anno abbiamo discusso molto perché c’erano molte scelte interessanti, libri che portano qualcosa di nuovo, diverso… ci sono anche tematiche che si trasformano”. Finalmente abbiamo deciso i tre vincitori: Jean-Pierre Poli per “1769-1789 Vingt ans de résistance corse“, Jérôme Ferrari per ” A son image” e Stefanu Cesari per “Bartolomeo in Cristu“.
Il libro di Poli innanzitutto “Noi abbiamo premiato la novità” dice Jean-Pierre Girolamini “perché l’autore esplora un periodo che non è mai stato approfondito. Mostra che le cose non erano brutalmente arretrate dopo la battaglia di Ponte Nuovo e mette in luce un pezzo di storia finora rimasta nell’ombra
La giuria del Premiu di u Libru Corsu ha nominato i suoi vincitori per l’anno 2019:
Categoria saggio: Jean-Pierre Poli per “1769-1789 Vingt ans de résistance corse”
Categoria romanzo: Jérôme Ferrari per ” A son image”
Libro di categoria in lingua corsa: Stefanu Cesari per “Bartolomeo in Cristu”
Congratulazioni a tutti e tre, in particolare a Jean Pierre Poli, che è vicepresidente dell’Accademia Corsa di Nizza.
Fonte: Corse Matin
