“Fucilato per dare l’esempio” nel 1916, il soldato Virgo Luigi è tornato in Corsica

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Gli sforzi compiuti dai discendenti di Virgo Luigi, e con loro tutti i membri dell’Associu Per Virgo Luigi, hanno dato i loro frutti. 108 anni dopo la mobilitazione e l’addio al suo paese di Casabianca in Castagniccia, Virgo Luigi è tornato nella sua terra natale. Era uno dei tanti soldati “fucilati per dare l’esempio” i cui resti furono sepolti sul continente.

Come riportato in un recente articolo del quotidiano Corse Matin, la famiglia del soldato Luigi del 173° Reggimento di Fanteria ha ottenuto il permesso di esumare i suoi resti, che giacevano dal settembre 1916 nella necropoli militare di Ville-sur-Cousances (Mosa). La cerimonia di esumazione si è svolta il 24 giugno alla presenza della famiglia di Virgo Luigi, delle associazioni di veterani, dei consiglieri locali e del rappresentante dipartimentale dell’Ufficio nazionale dei combattenti e delle vittime di guerra.

Una messa e la deposizione di una corona di fiori hanno segnato un momento di profondo ricordo, con la famiglia che ha reso omaggio all’antenato. È stato ricordato che l’uomo fu messo a morte dopo “un processo sommario” per “abbandono del posto e diserzione”. Eppure, aveva combattuto valorosamente nelle trincee di Verdun e gli altri soldati avevano lodato il suo impegno. Dopo una lunga battaglia per riportare le ceneri del defunto in Corsica, la famiglia si batterà ora per riabilitare l’onore di Virgo Luigi.

La cremazione di Virgo Luigi è avvenuta il giorno successivo alla sua esumazione e le sue ceneri sono ora in Corsica. Presto saranno deposte a Casabianca, il paese in cui era nato. La famiglia del soldato organizzerà una festa l’11 agosto 2024 per celebrare il ritorno di Virgo Luigi in patria.

Fonte: Corse Matin

Immagine di copertina: Esercito francese(Wikimedia)

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