L’ufficio europeo di lotta antifrode avrebbe indagato sull’isola nel 2018 e trovato frode negli aiuti agricoli europei e ha raccomandato alla Commissione europea di recuperare oltre 500.000 euro.
Secondo il quotidiano Le Figaro e l’AFP l’Ufficio europeo per la lotta antifrode, che nel 2018 ha indagato in Corsica con l’accusa di frode, con aiuti all’agricoltura europea ha “raccomandato” alla Commissione europea di “recuperare 536.500 euro mal utilizzati”.
Il caso riguarda le frodi che hanno avuto luogo in Corsica tra il 2015 e il 2017, attraverso pagamenti a sei agricoltori cofinanziati da fondi agricoli europei, compresi gli aiuti diretti della politica agricola comune (PAC).
Per i truffatori, tre in Alta Corsica e tre Corsica del Sud, audizioni che, secondo AFP, i dettagli sono riportati nella relazione dell’OLAF, ha confermato “l’esistenza di un danno per il bilancio… dell’Unione europea “attraverso il” pagamento di indebiti aiuti europei corrispondenti a zone o beneficiari non ammissibili “.
Concludendo il suo rapporto, Olaf raccomanda alla Direzione Generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea per raccogliere 536.500 euro presumibilmente abusato sull’isola, sottolineando che l’indagine paerta il 25 aprile 2017 “in primo luogo ha dimostrato l’eccessiva complessità del sistema… di aiuti diretti dalla politica agricola comune in Corsica “.
Come aveva riferito il CNI, il 14 novembre scorso i giudici di Ajaccio avevano già aperto un’indagine preliminare per “frodi aggravate” a seguito di un controllo antifrode. Riguarda quattro aziende della stessa persona, capo della sezione dell’agricoltura della Corsica del Sud, che hanno ricevuto 400.000 euro di aiuti europei all’anno.
La Francia è lo Stato membro dell’UE che riceve il maggior aiuto nell’ambito della PAC, con 63 miliardi di euro su un bilancio totale di 408,3 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, secondo i dati del Commissione europea. In Corsica, dal 2015, la rivalutazione politica degli aiuti agricoli ha aumentato l’importo dell’aiuto a 36 milioni di euro all’anno.
L’Olaf sottolinea “il contesto naturale della Corsica, con le sue migliaia di appezzamenti senza proprietario stabilito … ha prodotto un effetto imprevisto che potrebbe avvantaggiare una minoranza di allevatori”.
Fonte: Corse Net Infos
Andréa Meloni
Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.
Guillaume Bereni 
Redazione