Nel discorso di fine anno ha detto che “i luoghi di culto non possono essere profanati come avvenuto in questi ultimi giorni in Corsica” ha aggiunto “non accetterò più che uno dei nostri concitaddini non possa praticare la sua religione” e ha concluso “[questi atti] ci dividono, ed è quello che cercano gli estremisti“.
Già nei giorni scorsi molte autorità locali e nazionali avevano condannato i fatti di Ajaccio, inoltre l’isola è stata visitata brevemente dal ministero dell’interno Cazeneuve che appena tornato da Ajaccio ha incontrato il primo ministro Valls.
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Fonte: Corse Net Infos