Il secondo turno delle elezioni legislative anticipate si è svolto ieri 7 luglio 2024 nei 577 collegi elettorali francesi. Se al primo turno il Rassemblement National era in netto vantaggio e sembrava destinato a conquistare la maggioranza dell’Assemblea nazionale, alla fine è emerso uno scenario completamente diverso: il Nouveau Front Populaire (un’alleanza di sinistra composta da socialisti, comunisti, ecologisti e radicali) ha vinto le elezioni con 182 seggi. La sinistra ha così superato i centristi di “Ensemble”, il campo presidenziale, che alla fine è riuscito a mantenere una certa rappresentanza con 168 seggi. L’estrema destra è arrivata terza con 143 seggi per il Rassemblement National.
Non c’è stata quindi una maggioranza assoluta in queste elezioni legislative e la questione della governabilità della Francia è ora più importante che mai. Il Primo Ministro Gabriel Attal presenterà oggi le sue dimissioni al Presidente della Repubblica. Il Presidente Macron ha dichiarato che aspetterà di conoscere la composizione definitiva dell’Assemblea Nazionale prima di fare una dichiarazione. In ogni caso, dovrà trattare con l’opposizione in una configurazione nota come “coabitazione”, che la Francia non sperimenta dal periodo 1997-2002. Mentre i vincitori di sinistra si sono congratulati per l'”ondata repubblicana” alle urne, che ha bloccato l’avanzata del Rassemblement National, quest’ultimo ritiene che “il popolo francese sia stato privato di un governo forte da un gioco di alleanze innaturali”.
In Corsica, un equilibrio tra autonomisti e politici di destra
Anche sull’isola la spettacolare ascesa del Rassemblement National si è arrestata e nessuno dei suoi rappresentanti è riuscito a vincere. Nella prima circoscrizione dell’Alta Corsica, il deputato autonomista uscente Michel Castellani (Femu a Corsica) ha vinto con un ampio margine contro Jean Michel Marchal (Rassemblement National), con il 64,33% dei voti. Un divario simile è stato osservato nella prima circoscrizione della Corsica del Sud, dove Laurent Marcangeli (Horizons) ha battuto nettamente Ariane Quarena Natali (Rassemblement National) con il 63,20% dei voti. Infine, Paul-André Colombani (Partitu di a Nazione Corsa) è stato rieletto nella seconda circoscrizione della Corsica du Sud dopo aver sconfitto François Filoni (Rassemblement National) con il 59,21% dei voti.
Alla fine, il cambiamento è avvenuto nella seconda circoscrizione dell’Alta Corsica. Come nel 2022, Jean-Félix Acquaviva (Femu a Corsica) si è scontrato con François-Xavier Ceccoli (Destra). All’epoca, il deputato autonomista vinse con soli 156 voti in più del suo avversario. Le cose sono però cambiate e François-Xavier Ceccoli, sindaco di San Giuliano, è stato eletto deputato con il 54,48% dei voti, grazie a una campagna energica e a un certo riporto di voti dopo il ritiro del candidato del Rassemblement National. François-Xavier Ceccoli siederà in Assemblea come membro della sua famiglia politica, i “Républicains”, che si è classificata quarta a livello nazionale.