Dopo la presa del potere all’Assemblea di Corsica da parte dei Nazionalisti, la domanda di quale sia il ruolo della Corsica in Europa è sempre più attuale.
Radio Alta Frequenza ha intervistato, nell’ambito del congresso dell’Alleanza Libera Europea, Edmond Simeoni, leader dell’autonomismo isolano che ha visto nascere l’ALE nella riunione preparatoria del 1979 a Pietranera alla presenza di autonomisti còrsi e leader politici delle Fiandre.
Edmond Simeoni dice che la causa còrsa deve diventare sempre più internazionale e inserirsi nel contesto europeo. L’europa però, a sua volta, ha smarrito la sua identità, il sogno tracciato da Schuman, De Gasperi, Spinelli, ed è diventata un mero accordo di mercato, un patto economico e finanziario più che una vera entità politica. Lo dimostrerebbe l’atteggiamento dimostrato nell’affrontare la tragedia dei migranti, con ciascuno stato a chiudersi e alzare barriere, senza alcuna vera gestione comune della situazione.
L’Europa è piena di “popoli senza Stato”, dice il vecchio leader, ma in molte parti del continente ci sono comunque entità politiche che li rappresentano, come collettività speciali, regioni autonome o altre forme d’organizzazione. Ci sono ben 83 statuti d’autonomia oggi in Europa,ciò che invece ancora manca di fatto in Corsica.
—-
Fonte: Alta-Frequenza