Ecoturismo: Corsica Orientale, un concentrato dell’essenza dell’indentità còrsa

La scoperta lenta, ecoturistica della Corsica (o di un altro paese) non è sempre facile da preparare. Bisogna scegliere una zona in cui si possa sperimentare la cultura locale nella sua forma autentica. Senza dover guidare per ore o, se possibile, senza guidare affatto. Alla ricerca di questo Santo Graal, bisogna anche districarsi tra le false offerte di alloggi ecologici, le cosiddette cose tradizionali che non lo sono (e che, ovviamente, sono costosi) e tutte quelle attrazioni turistiche che si vorrebbe veder sparire. Ci siamo quindi chiesti come poter consigliare un modo di vivere la Corsica in modo lento e sostenibile.

Abbiamo scelto di parlare della Corsica orientale. La immaginiamo come una striscia di terra che va da Vescovato a nord a Solaro a sud. Includiamo l’entroterra montuoso che è strettamente legato (dal punto di vista sociale, politico e turistico) alla zona costiera. Questo territorio, che chiamiamo Corsica Orientale, si estende per circa 80 km. Perché l’abbiamo scelto? Beh, vedrete che ha una certa coerenza in termini di geografia, cultura locale, attività economiche, storia e molto altro.

Un concentrato dell’essenza della cultura corsa

La Corsica orientale offre molto di ciò che ci si aspetta dalla Corsica, in un’area ridotta. Se soggiornate in Casinca, nei dintorni di Moriani o ad Aleria, la spiaggia non è mai affollata. Non è certo la spiaggia più bella dell’isola, ma potete godervela al vostro ritmo. Alle spalle, le montagne sono vicine. Non è necessario percorrere chilometri prima di intraprendere un’escursione, perché alcuni sentieri partono direttamente dalla costa. In questa parte della Corsica ci sono molti piccoli villaggi, quindi è facile salire in bicicletta ed esplorarli a proprio piacimento su strade piccole e relativamente poco affollate. Gli uffici turistici locali (Casinca, Costa Verde, Oriente) si sono impegnati molto per incoraggiare le persone a esplorare la regione in bicicletta, fornendo numerose informazioni utili e itinerari suggeriti.

La Corsica orientale è una terra di agricoltura. Vicino alla costa si trovano vigneti, uliveti, agrumi come la famosa clementina corsa e, naturalmente, l’immancabile nocciola di Cervioni. Molte aziende agricole sono rimaste a misura d’uomo e le loro pratiche agricole diventano sempre più responsabili ogni anno che passa. Andando verso le montagne, troverete tutti i prodotti tradizionali della Corsica. I veri prodotti. Salumi, formaggi e l’emblematica farina di castagne che potrete assaggiare direttamente dalla fattoria del produttore in uno dei villaggi della Castagniccia. L’ampia varietà di prodotti agricoli offerti nella Corsica orientale consente di gustare un pasto delizioso nel rispetto delle stagioni. Abbiamo già parlato delle ostriche di Diana, vicino ad Aleria? Una vera delizia.

Alcuni villaggi e i loro dintorni sono una tappa obbligata. Mi vengono in mente i villaggi Penta di Casinca e Vescovato, meravigliosi da ogni punto di vista. C’è anche Cervioni e il suo imperdibile museo e, poco distante, la “cascata dell’Ucceluline”. Nell’entroterra si può gustare l’acqua frizzante d’Orezza direttamente dalla fontana, visitare il convento dell’Alesani e scoprire la sua ricca storia. E se siete un po’ scossi dalla mancanza di fascino di un luogo come Ghisonaccia, non preoccupatevi. A pochi chilometri di distanza, lungo la strada che porta al villaggio di Ghisoni, potrete scoprire uno dei luoghi naturali più belli della Corsica. E ci sono tanti altri luoghi da elencare, cose da vedere nei villaggi del Fiumorbo, della Serra o dell’Ampugnani.

È possibile trovare alloggi sostenibili in Corsica orientale

Il territorio della Corsica orientale, come lo abbiamo definito, si adatta bene all’idea di ecoturismo e di scoperta lenta. Ma sappiamo tutti che la cosa più difficile è trovare un alloggio sostenibile. Intendiamo dire una vera e propria struttura ricettiva. Pensiamo quindi all’agriturismo“A Suvera à u Ventu” di Cervioni. Dalla costruzione in sé allo spirito che i proprietari cercano di condividere, A Suvera à u Ventu è il tipo di iniziativa che ci piace. Per saperne di più, visitate il loro sito web. Fortunatamente, non sono gli unici a promuovere una certa idea di turismo.

E non siamo gli unici a vedere il potenziale delle vacanze ecoturistiche nella Corsica orientale. Il sito “Ecotourisme Corse Orientale” è stato lanciato qualche anno fa. Riunisce tutti gli attori di un’area che si estende (approssimativamente) da Linguizetta a Solaro per offrire ai visitatori una selezione di alloggi, attività e scoperte sostenibili. È vero che non tutti gli alloggi elencati corrispondono interamente a ciò che chiamiamo “ecoturismo”. Ammettiamo di avere qualche problema con la combinazione di sviluppo sostenibile e piscina privata! Ma possiamo trovare alcune cose interessanti.

Una struttura in particolare ha attirato la nostra attenzione. Si chiama Carbonaccio Eco-Lodge e si trova a Chiatra. Non lontano da Suvera à u Ventu. Il Carbonaccio Eco-Lodge ha una propria politica ecologica. Gli ospiti sono invitati a bandire gli oggetti usa e getta e a utilizzare solo prodotti biologici (per la doccia e per lavarsi), poiché il lodge utilizza la fitodepurazione dell’acqua. L’elettricità è al 100% a energia solare. In breve, il Carbonaccio Eco-Lodge sembra una buona scelta per la vostra prossima vacanza.

Fonte : Sustainable Corsica

Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

By Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

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