È uscito il “dizionario minimo Sardo Corso Siciliano”

 

Il Sardo Settentrionale: una lingua euro-mediterranea, esito dell’incontro fra i popoli destinati a gravitare, sin dalle epoche più remote, lungo un asse di relazioni che va dall’arco franco-iberico (Provenza, Catalogna) fino alla Sicilia passando per la Corsica. Un sistema definito e strutturato, nonostante le sue declinazioni territoriali (Sassarese, Anglonese, Gallurese), oggetto dei pregiudizi (e dei luoghi comuni) della linguistica sarda tradizionale, legata a una visione centro-isolana che lo vorrebbe derivato in età Moderna dai vicini d’oltremare (i Corsi).

È quanto ogni lettore, studioso o semplice appassionato, potrà osservare dal confronto, in particolare, fra il Gallurese, il Còrso e il più complesso insieme linguistico prodottosi nel Mare Nostrum: quello Siciliano. Circa 1600 termini comparati ed esaminati (anche rispetto al Sardo Centrale), a conferma di una connessione fra le diverse aree più antica e profonda di quanto finora considerato. Una sintesi degli aspetti grammaticali, un excursus sulla Storia e la Protostoria della Sardegna, e una disamina del (dibattuto) tema del multilinguismo dei Sardi, introducono alla consultazione del volume: un originale Dizionario quadrilingue, benché minimo, corredato da numerose note.

Un nuovo prezioso contributo alla conoscenza delle lingue delle isole maggiori del Mediterraneo Occidentale – la Sardegna, la Corsica, la Sicilia – da parte dell’autore de La lingua dei Galluresi (Taphros, 2014). “Con questo saggio straordinario Emilio Aresu rimette con forza, al centro della discussione, la questione del Mediterraneo e degli scambi linguistici che da sempre lo hanno caratterizzato.”

Ecco qui sotto il video della presentazione del libro:

 

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