Una campagna di raccolta fondi su scala nazionale lanciata dalla Fondation du Patrimoine ha permesso di raccogliere 16,7 milioni di euro a sostegno del patrimonio religioso dei villaggi, di cui 6,6 milioni di euro destinati a 100 “piccole Notre-Dame” in villaggi e piccole città del Paese. Nel suo comunicato stampa, la Fondazione sottolinea che “questa prima dotazione arriva simbolicamente solo un mese prima della riapertura di Notre-Dame de Paris, i cui lavori sono stati interamente finanziati dalla generosità pubblica“.
In Corsica, due edifici beneficeranno di questa dotazione. Si tratta della chiesa dell’Immacolata Concezione a Isola Rossa e della chiesa di San Domenico a Bonifacio, per importi rispettivamente di 100.000 e 50.000 euro.
La chiesa dell’Immacolata Concezione si trova nel centro di Isola Rossa. Costruita nel 1892, fu distrutta da un incendio nel 1914 e ricostruita negli anni Trenta. La chiesa ospita diverse statue di santi, tra cui Sant’Antonio da Padova e Santa Rita, oltre a due dipinti classificati come monumenti storici: La tentazione di Cristo e San Girolamo. Queste opere provengono probabilmente dalla famosa collezione del cardinale Joseph Fesch, zio di Napoleone.
La chiesa San Domenico è un edificio religioso situato nella cittadella di Bonifacio. Costruita a partire dalla fine del XIII secolo, la chiesa presenta elementi gotici, in particolare il campanile ottagonale, molto raro in Corsica. Fu costruita sul sito di una precedente chiesa (presumibilmente appartenente ai Templari) dedicata a San Lorenzo. I frati domenicani ne completarono la costruzione nel XIV secolo grazie alle sovvenzioni degli abitanti di Bonifacio. È stata classificata come monumento storico nel 1862. All’interno, la chiesa ospita numerosi dipinti e due dei quattro santuari processionali, quelli di San Bartolomeo e di Santa Maria Maddalena. Particolarmente suggestiva è l’edicola di San Bartolomeo, realizzata dallo scultore Anton Maria Maragliano.
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Fonti: Wikipedia, Corsica Lovers, Corsicathèque
Foto : Sophie Bereni
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.