Dramma a Ponte Leccia: una giovane donna è stata uccisa a colpi di pistola, probabilmente per errore

By Redazione Feb 17, 2025 #omicidio

Tristezza, rabbia e indignazione hanno colpito l’intera società corsa dopo la tragedia avvenuta sabato sera a Ponte Leccia (comune di Morosaglia). Una giovane donna di 19 anni, residente a Corte e studentessa dell’Università della Corsica, è stata uccisa con un colpo di pistola mentre guidava da sola. Secondo i primi accertamenti, la giovane vittima è stata probabilmente presa di mira per errore mentre era alla guida del veicolo normalmente utilizzato dal suo compagno.

Secondo il procuratore della Repubblica di Bastia, Jean-Philippe Navarre, nessuna ipotesi può essere pienamente confermata in questa fase, ma “è molto probabile che la vittima presa di mira non fosse quella cercata dai tiratori, in un contesto molto suggestivo delle attività della criminalità organizzata“, ha dichiarato nel suo comunicato stampa. È stato inoltre riferito che poco dopo è stato trovato un veicolo bruciato nel comune di Tralonca, a una ventina di chilometri dal luogo dell’omicidio, anche se non è stato ancora stabilito alcun collegamento.

Di fronte a questa tragedia, le reazioni di indignazione e rabbia si sono moltiplicate per tutta la giornata di domenica. L’intera classe politica dell’isola ha espresso tristezza e compassione per la famiglia della giovane vittima e ha puntato il dito contro la natura mafiosa di questa ultima tragedia, chiedendo una risposta collettiva a questa tendenza che sta corrodendo la società corsa. Lo Stato, attraverso il prefetto Filippini, ha dichiarato di essere“determinato a combattere la violenza armata e la criminalità organizzata in Corsica.

Da parte loro, i due collettivi antimafia “Maffia nò, Vita iè” e “Cullettivu Massimu Susini” hanno indetto una manifestazione per sabato 22 febbraio a partire dalle 14.00 dalla stazione di Ajaccio, con lo slogan “Assassini, Maffiosi, Fora“. In un comunicato stampa inviato al quotidiano Corse-Matin, i due gruppi hanno dichiarato: “Da molti anni avvertiamo le grinfie criminali che ci spingono ogni giorno di più verso la disgrazia. Ripetiamo instancabilmente che la società deve rispondere a questi crimini ricorrenti. Rafforzando la legge antimafia, utilizzando risorse adeguate e comminando sentenze dissuasive. Dobbiamo anche porre fine, ovviamente, alla collusione, agli accordi e alla complicità dei rappresentanti eletti e di parte della società corsa con il mondo criminale. È in gioco l’integrità fisica dei nostri figli e il futuro della nostra comunità e della nostra società sono in serio pericolo. Ci aspettiamo un’azione che ci dia la speranza che questo Paese non sia perduto.”

Il tribunale interregionale specializzato di Marsiglia (Jirs) ha assunto la direzione dell’inchiesta.

Fonte : Corse-Matin

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