La situazione finanziaria dell’ente locale è preoccupante, poiché il suo livello di indebitamento ha raggiunto il miliardo di euro. Mentre questo debito è destinato a finanziare gli investimenti secondo la maggioranza, l’opposizione è molto più allarmista, puntando il dito contro un debito destinato a garantire il funzionamento della Collettività di Corsica. “Uno scandalo” secondo Jean-Martin Mondoloni, presidente del gruppo “Un Soffiu Novu” all’Assemblea di Corsica. Da parte sua, il membro della maggioranza Jean-Félix Acquaviva confuta l’idea che il debito finanzi le operazioni di funzionamento, sottolineando che due terzi del debito derivano dalle politiche perseguite dai precedenti mandati e che i restanti 300 milioni di euro di debito hanno generato 1,5 miliardi di euro di investimenti.
Comunque sia, la precaria situazione finanziaria della Collettività di Corsica richiede una risposta all’altezza della posta in gioco. La sopravvivenza dei contratti di delega del servizio pubblico è una priorità e Gilles Simeoni ha chiesto allo Stato di aumentare i finanziamenti. Il Presidente dell’Esecutivo ha chiesto 50 milioni di euro in più per compensare il costo dell’inflazione, precisando che “non si chiede niente di più di ciò che è dovuto“. Per il momento, lo Stato non ha risposto a queste richieste.
Questi 50 milioni di euro aggiuntivi sono indispensabili per garantire i contratti di delega del servizio pubblico : “in mancanza di questi finanziamenti, sarà impossibile mantenere i nostri contratti di delega di servizio pubblico nei settori marittimo e aereo. E se ci troviamo in questa situazione, saranno a rischio centinaia di posti di lavoro diretti: Air Corsica, il personale di terra di Air France, Corsica Linea, La Méridionale, migliaia di posti di lavoro indiretti, il rischio di blocco di porti e aeroporti” sostiene Gilles Simeoni.
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Fonte: France 3 Corse
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.