Crisi italo-francese, manifestazione d’amicizia a Nizza, l’ambasciatore rientra a Roma

By Redazione Feb 16, 2019 #politica

Sul palco le bandiere italiane, francesi, i vessilli dell’Europa. Sono arrivate 500 persone in piazza Garibaldi a Nizza rispondendo all’appello del sindaco Christian Estrosi che ha indetto una manifestazione per sottolineare l’amicizia fra i popoli francese e italiano. «Solo nella città metropolitana di Nizza – ha detto Estrosi – ci sono 1.500 imprese italiane e ogni giorno almeno 6000 frontalieri si muovono fra la Riviera di Ponente e la Costa Azzurra. Basterebbe solo questo per sottolineare l’importanza di buoni rapporti tra i due Paesi, ma c’è molto di più: radici antiche e la condivisione della democrazia e di una visione continentale del futuro».

Numerosa la presenza di sindaci sul palco, sia dei Comuni italiani sia francesi. Enrico Ioculano, primo cittadino di Ventimiglia, ha ancora una volta sottolineato: «Ci sono anche episodi sgradevoli ogni tanto al confine come quelli che accadono con i migranti, ma la politica serve solo proprio per questo per regolare i conflitti e cercare di risolverli».

Estrosi da parte sua ha sottolineato come il problema dei migranti possa essere risolto soltanto in un’ottica europea è proprio per questo è indispensabile continuare a confrontarsi. Riguardo alle contestazioni, ha detto che «questa frangia dei gilet gialli è ben conosciuta in città e sono quelli più vicini alla Le Pen». È finita con i sindaci italiani di Roccavione e Vinadio che insieme a due colleghi francesi hanno intonato dal palco Bella ciao.

Tra i presenti alla manifestazione di Nizza anche Federico Borgna, il sindaco di Cuneo, città gemellata con Nizza da oltre mezzo secolo, che l’altro giorno ha issato il tricolore bianco rosso e blu in municipio in segno di fratellanza con i cugini d’Oltralpe. Un gesto poi ripetuto, in senso opposto, nei giorni successivi, in diversi comuni del sud della Francia.

E l’ambasciatore francese richiamato la settimana scorsa rientra oggi a Roma . Lo ha riferito il ministero francese per gli Affari europei. «Riparte oggi per Roma», ha annunciato la ministra per gli Affari europei, Nathalie Loiseau. L’ambasciatore Chistrian Masset era stato richiamato giovedì scorso dopo che il ministero francese aveva giudicato «inaccettabili i continui attacchi da parte del governo italiano», in particolare dopo la visita del vice premier, Luigi Di Maio, a Parigi per incontrare Christophe Chalencon, uno degli esponenti del movimento dei “gilet gialli”. «Sono contento che sta tornando l’ambasciatore francese in Italia, a cui chiederò un incontro. Intanto gli do il bentornato»: è il commento di Di Maio.

Il presidente Macron compie un gesto di distensione verso l’Italia – che però è anche uno schiaffo al governo italiano – invitando a Parigi il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.

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