Presso il Museo di Bastia nel Palazzo dei Governatori della Cittadella, grazie al comune di Bastia e alla Collettività di Corsica, sarà presente fino al 17 dicembre l’esposizione “Corsica Genovese à Bastia“. La mostra è stata inaugurata dal sindaco della città Pierre Savelli assieme a Gilles Simeoni, presidente del Consiglio esecutivo isolano e da Jean-Guy Talamoni, presidente dell’Assemblea di Corsica. Tra le persone che hanno intensamente voluto questa esposizione c’è Philippe Peretti, assessore alla cultura del comune di Bastia e autore di libri che parlano di Bastia e di Italia.
Talamoni nel discorso d’inaugurazione ha detto “Questa mostra è la realizzazione di un sogno che avevamo subito dopo le elezioni del marzo 2014. É stata una sfida per il comune riuscire a fare una mostra sulla storia condivisa tra Bastia e Genova. Una storia comune, sia ricca che complessa, che ci permette di riappropriarci del nostro passato in tutte le sue dimensioni“.
A lungo descitto come come un potere tirannico, questo lungo periodo di dominazione genovese ha infatti profondamente segnato la Corsica attraverso molteplici legami umani, politici, economici e culturali, che l’isola ha avuto con la Liguria.
Mettere in discussione una visione ancora radicata nelle stereotipi nell’immaginario collettivo, affrontare la complessità e la ricchezza delle relazioni pacifiche – o conflittuali – che hanno partecipato nel plasmare l’identità della Corsica, questa la sfida della mostra.
Più di 200 opere d’arte, documenti e oggetti selezionati testimoniano questo patrimonio condiviso tra l’isola e la Liguria, che fino ad allora non era mai stata oggetto di una mostra.
Un catalogo di 240 pagine che riunisce i contributi di ricercatori e studiosi francesi e italiani sarà pubblicato per l’occasione.
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Fonti: Corse Net Infos e Museo di Bastia – Trad. di Andrea Meloni
Guillaume Bereni