Nella serata di ieri 24 febbraio è stato ospedalizzato ad Ajaccio un paziente con sintomi compatibili con il coronavirus Covid-19. Sono stati effettuati i prelievi, poi inviati a Marsiglia per l’analisi, di cui ancora non si hanno gli esiti definitivi.
Nel frattempo in prefettura si sono tenute due riunioni per capire quali misure adottare per ridurre il rischio di contagio, specie dopo l’aumento dei casi nella vicina Italia (oltre 200 contagiati con 7 vittime).
La Corsica sarà oggetto di una “attenzione particolare” data la sua vicinanza con la Penisola, ma per il momento non è in discussione l’idea di interrompere i collegamenti marittimi e aerei con l’Italia. Misura che, precisa anche il presidente Gilles Simeoni, potrebbe essere efficace solo se applicata anche ai collegamenti con la Francia continentale e gli altri Paesi, misura però drastica e al momento non applicabile. Del resto migliaia di Corsi si sono recati in queste settimane in Italia o sul continente francese per lavoro, salute, vacanze, e andrebbero di fatto messi tutti in quarantena per almeno 15 giorni.
Esclusi anche i controlli della temperatura ai passeggeri in ingresso, mentre chiunque abbia sintomi quali febbre accompagnata da tosse e difficoltà respiratorie è invitato a segnalarsi immediatamente alle autorità sanitarie locali.
Per informazioni è attivo il numero verde della ARS, agenzia regionale della sanità: 0800 130 000
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Fonte: FR3 Corse ViaStella
Guillaume Bereni