Da ieri sera i due dipartimenti dell’isola, insieme all’isola di Riunione e ad altri dipartimenti della Francia continentale, sono stati elevati ad area di circolazione attiva del virus covid-19, identificate come zona rossa.
Una misura pubblicata oggi 6 settembre in gazzetta ufficiale con il decreto n° 2020-1115 recante modifiche al decreto n° 2020-860 del 10 luglio2020 sulla proroga dello stato d’emergenza.
Ieri in Corsica si sono contati 64 nuovi contagi su 1.519 tamponi realizzati ; 33 residenti in Corsica del Sud, 29 in Alta Corsica e 2 non residenti nell’isola.
In tutto, 747 pazienti sono positivi al Covid dal 1° luglio ad oggi, di cui 14 sono stati ospedalizzati. Le zone vengono definite in base al numero di positivi ogni 100.000 abitanti:
- Verde: meno di 10 su 100.000 ;
- Arancio: tra 10 e 50 su 100.000;
- Rosso: più di 50 su 100.000 habitants.
La media nazionale al momento è di 56,86.
Cosa cambia?
Il passaggio a zona rossa dà più poteri ai prefetti per contrastare la diffusione del virus. Potranno interdire gli spostamenti di mezzi e persone, ad esempio reintrodurre il limite di spostamenti oltre un raggio di 100 chilometri dalla residenza. Potranno inoltrechiudere luoghi pubblici come ristoranti, bar, musei, centri commerciali e altri.
Per il momento dunque nessuna nuova misura è in atto, ma ora la legge consente di introdurle non appena si rendesse necessario farlo.
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Fonte: FR3 viastella – Copertina: wikicommons https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5e/COVID-19_Outbreak_Cases_in_France_13_Regions.svg