Per la prima volta nella sua storia l’Ajaccio ha affrontato una squadra della Francia d’oltremare in Coppa di Francia, in questo caso l’As Excelsior, squadra di Saint-Joseph nell’isola africana di Riunione, che ha lo status di dipartimento e regione d’oltremare.
L’AS Excelsior, squadra fondata nel 1910 nella sua storia ha vinto solo una volta il Campionato dell’isola di Riunione (nel 1974) e quattro volte è arrivata seconda (2004, 2005, 2007, 2009), mentre ha vinto tre volte la Coppa dell’isola di Riunione (2004, 2006, 2014) e due volte è arrivata finalista (2000, 2001).
Il più grande giocatore che ha militato nelle sue file è il riunionese Dimitri Payet, che nel 2003-2004 ha giocato nelle giovanini e in prima squadra, ha giocato in Ligue 1 con il Nantes, Saint-Étienne, Lilla, Marsiglia e da questa stagione gioca nel West Ham nella Premier League inglese e a partire dal 2010 gioca anche nella nazionale francese.
IL PRE PARTITA
La squadra riunionese dell’AS Excelsior ha affrontato un viaggio di 10.000 km, di 11 ore e due fusi orari totali. La squadra compopsta da 16 giocatori scelti dall’allenatore Bernard Mahmoud è partita dall’aeroporto del capoluogo di Riunione, Saint-Denis ed è arrivata all’aeroporto di Parigi-Orly.
La squadra è rimasta qualche giorno a Parigi per ambientarsi al clima europeo e grazie alla Fédération Française de Football si è allenata all’INF Clairefontaine, accademia calcistica “d’élite” situata a 50 km dalla capitale.
Il 3 dicembre ha ripreso l’aereo da Orly ma causa dello sciopero che ha soppresso alcuni voli è arrivata all’aeroporto di Figari, meta non prevista prima di raggiungere Ajaccio, questa meta non prevista è stata ben accolta dalla squadra riunionese infatti i giocatori hanno visto l’estremo sud dell’Isola della Bellezza (e si sono anche un po’ riposati).
Oltre all’allenatore, la squadra è stata anche accompaganata da Éric Arianatchy, presidente della Lega Riunionese di Calcio ed è stata accolta ad Ajaccio dal suo omologo còrso Antoine Ponzevera
LA PARTITA
Nonostante il gap tecnico e il lunghissimo viaggio per raggiungere Ajaccio l’AS Excelsior ha giocato un’ottima partita, infatti ha tenuto gli ajaccini per 120′ sullo zero a zero vanificando ogni tentativo di far gol resistendo fino ai calci di rigore dato che i còrsi hanno giocato prio in modo confusionario.
Solo ai calci di rigore gli ajaccini sono riusciti a vincere 3-2 grazie a Mandanda, Marchetti e Diallo, da qui si deduce che la squadra di Pantaloni ha bisogno di una scossa per raggiungere il prima possibile la salvezza in Ligue 2 e continuare il percorso in Coppa di Francia.
Lunedì l’Ajaccio conoscerà il suo avversario per i trentaduesimi di finale che si giocheranno il 2-3 gennaio 2016 e vedranno l’ingresso delle squadre di Ligue 1 nella competizione.
Fonte: Sito ufficiale Ajaccio, Corse Matin, Corse Net Infos e France 3 Corse Via Stella
Andrea Meloni
Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.