Khazri, fuori dalla formazione titolare dall’inizio della competizione, ha dimostrato ieri pomeriggio di essere ancora indispensabile per le Aquile di Cartagine. Non è solo una questione di obiettivi, ma anche di capacità dei giocatori di portare a termine il lavoro”, ha detto.
“Sono 100% tunisino, 100% francese e 100% corso. Ho molte bandiere sulle spalle, è bello”, ha dichiarato Wahbi Khazri al quotidiano Libération prima della partita.
Ma ieri pomeriggio, al 15° minuto della terza partita del Gruppo D, è stata la maglia bianca e rossa delle Aquile di Cartagine che Wahbi Khazri ha indossato sulle spalle quando è penetrato nell’area della squadra francese, palla al piede, e ha eliminato Varane prima di crocifiggere Mandanda con un tiro di sinistro (0-1).
Il terzo gol di Khazri ai Mondiali, dopo i due realizzati ai Mondiali di Russia 2018, ha portato la Tunisia in vantaggio contro i Bleus e l’ha mandata, provvisoriamente, agli ottavi di finale.
La Tunisia è riuscita a mantenere la vittoria nonostante il pareggio all’ultimo minuto di Griezman, annullato per fuorigioco dopo lunghi minuti di conciliazione. E la Tunisia, dopo la vittoria dell’Australia sulla Danimarca, è definitivamente eliminata.
La vendetta
Ma è stato un buon finale di gara per Wahbi Khazri. E la prova che colui che è nato ad Ajaccio 31 anni fa, e che ha vestito la maglia dell’Sc Bastia per 6 stagioni, è ben lontano dall’aver detto la sua ultima parola su un campo di calcio. Dopo una stagione irregolare a Montpellier, quello che tutti a Furiani chiamano ancora Wahbi, ha avuto qualche difficoltà in Nazionale, dove il co-capitano sembrava aver perso la fiducia del suo allenatore, Jalel Kadri.
Nelle prime due partite della pool D, il secondo miglior marcatore della storia della nazionale (25 gol) era in panchina. Nulla lasciava presagire che sarebbe stato schierato per quest’ultima partita contro la Francia. Eppure. L’allenatore della Tunisia ha deciso di affidarsi a Khazri. Un po’ troppo tardi.
È stata una partita molto bella, ma è stata una partita molto bella”, ha detto l’allenatore della nazionale tunisina.
—
Fonte: FR3 corse viastella – copertina wikimedia