Collegamenti marittimi Corsica-Sardegna: quando il disagio si trasforma gradualmente in caos

By Guillaume Bereni Nov 20, 2024 #trasporti

Come accade troppo spesso, i collegamenti marittimi tra la Corsica e la Sardegna sono interrotti, causando forti disagi agli abitanti delle due isole e alle imprese locali. Diventa infatti difficile parlare solo di “disagi” di fronte a una situazione che tende a diventare caotica.

La nave Giraglia è (ancora una volta) ferma dal 13 novembre. Ha subito un’avaria al motore che richiede riparazioni urgenti. Si stima che le riparazioni necessarie per ripristinare il funzionamento del motore richiedano circa due settimane. Questo guasto ha reso la nave inutilizzabile per le traversate tra Bonifacio e Santa Teresa di Gallura.

In risposta all’avaria della nave Giraglia, Moby aveva previsto di impiegare la Zaza per mantenere il collegamento tra le due isole con la rotta Porto Vecchio-Golfo Aranci. Tuttavia, la Zaza è rimasta attraccata a Livorno a causa di ritardi amministrativi e problemi di conformità alle norme di sicurezza marittima. Questo contrattempo ha costretto i passeggeri a trovare percorsi alternativi, spesso attraverso lunghe e costose deviazioni, aggravando frustrazioni e ritardi, come riportato in un recente articolo de L’Unione Sarda.

L’assessora regionale ai trasporti della Sardegna, Barbara Manca, ha reagito prontamente ai disservizi e agli incidenti tra la Corsica e la Sardegna. Ha espresso il suo disappunto e la sua frustrazione per le ripetute inadempienze della compagnia di navigazione Moby, ventilando la possibilità di sanzioni, tra cui la risoluzione anticipata del contratto di servizio pubblico se la compagnia non rispetterà gli impegni presi. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per valutare le cause delle interruzioni e la gestione della crisi da parte di Moby.

Da parte corsa, il relativo silenzio su questo ennesimo problema di trasporto può sorprendere. Pochi esponenti politici si sono espressi sull’argomento, il che sottolinea l’importante lavoro che resta da fare per sviluppare una vera cooperazione tra le due isole. Fa eccezione il partito nazionalista Core in Fronte, spesso coinvolto nelle questioni che riguardano la Corsica e la Sardegna, che ha reagito qualche giorno fa sulle reti sociali:

I servizi di navigazione tra la Corsica e la Sardegna si stanno deteriorando da diversi mesi. Questo sta portando a una rottura dei legami economici, sociali e culturali tra le due isole.
Inoltre, non comprendiamo la politica commerciale di Moby Lines su questa rotta con contratto di servizio pubblico finanziato dalla Regione Sardegna. Nei prossimi giorni Moby introdurrà il Moby Zazà tra Golfo Aranci e Portivechju, per compensare lo stop tecnico della Giraglia. Le date, le frequenze e gli orari non sono ancora noti. La nave è ancora attraccata a Livorno.
Ci lascia perplessi la scelta della Moby Zazà. Questa nave ha avuto numerosi problemi elettrici e ai motori quest’estate sulla rotta Livorno-Bastia.
Sarebbe stato più semplice, eccezionalmente, utilizzare la Moby Tommy e la Moby Wonder per un viaggio giornaliero di andata e ritorno tra Porto Torres e Aiacciu in questo periodo.
Queste due navi vengono assegnate ogni sera alla rotta Genova-Porto Torres e rimangono attraccate tutto il giorno.
Moby Lines sta trascurando i suoi clienti e preferisce interrompere una linea per diversi giorni piuttosto che mettere in atto una soluzione rapida per i passeggeri e i vettori.
Questa situazione dovrebbe farci riflettere sulla necessità di ristrutturare la linea tra la Corsica e la Sardegna.
Core in Fronte ricorda la necessità di un GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) tra la Corsica e la Sardegna, di un vero servizio pubblico marittimo e lancia un appello solenne ai dirigenti corsi e sardi.
Sul territorio, Core In Fronte ricorderà alle istituzioni interessate la mancanza di una politica strategica dei trasporti economici.
BASTA A CUMEDIA!

Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

By Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

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