L’Università di Corsica ha lanciato un’iniziativa in favore della lingua corsa e della cultura isolana. Un’iniziativa ludica, dato che i tratta di giochi da tavolo, raccolti in una scatola chiamata “A Cascetta di i Cinqui Capatoghji” Cinque sono appunto i giochi che la compongono, destinati a bambini, adolescenti e adulti, tutti in còrso:
> A Capretta Scrianzata: Un percorso di 63 caselle ambientate nell’universo della pastorizia, il primo che arriva vince!
> À Chinasapè: scoperta dei saperi, degli alimenti, della caccia, dello Sporting, del canto, dei siti archeologici, della letteratura, dell’attualità socio-politica della Corsica… attraverso tessere della tombola. Il primo a riempire per primo la propria cartella è il vincitore. Mettendo già l’ultima tessera deve gridare « China ! » mer mostrare ai suoi versari che una delle cartelle è completa e « Tombula » quando tutte le sue cartelle sono piene e ha dunque vinto la partita.
> E Sette Chjappelle: un gioco di carte (tipo “7 familles”, “il gioco delle famiglie”) per trovare le caratteristiche patrimoniali caratteristici dei villaggi di Corsica.
> U Chjapparughjoni: per testare la propria cultura generale sulla Corsica attraverso un percorso di 1000 domande, 20 gettoni su una regione.
> U Cirneatrust: immaginare lo sviluppo di diverse attività in Corsica su un piano di gioco che rappresenta l’isola con 56 siti. Il vincitore della partita è quello che riesce a «produrre» 5 siti.
La “cascetta” lanciata lo scorso Natale, è disponibile in diverse librerie e negozi di giochi nell’isola.
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Fonte: Università di Corsica
Guillaume Bereni