Oggi la procuratrice della repubblica di Bastia, Caroline Tharot, ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sull’aggressione all’arma bianca perpetrata venerdì ai danni di due secondini della casa di detensione di Borgo. Ha annunciato la messa sotto processo di Morad Akaouch, 40 anni, per tentato omicidio, ma senza qualifica di terrorismo.
Per il momento dalle testimonianze, tra cui quella di uno dei sorveglianti feriti, l’uomo avrebbe gridato “Allah Akbar” mentre colpiva, ma questo non basta a qualificare la matrice terroristica, e i video a circuito chiuso non hanno audio.
L’uomo avrebbe giusticiato il suo gesto agli inquirenti come atto di collera.
Nel dossier sull’accaduto, altre 4 persone, tra cui una donna della zona di Lione. L’arma usata non è stata ancora ritrovata.
Infine la procuratrice ha precisato che oggi Morad Akaouch è stato trasferito in un carcere del continente.
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Fonte: CNI