Capo Corso: il progetto di estrazione del nichel sulle spiagge di Nonza e Ogliastru continua a suscitare polemiche

Da diversi mesi il progetto di estrazione del nichel sulle spiagge di Nonza e Ogliastru, promosso da Corsica Ressources, filiale della società canadese Aurania, sta suscitando forti reazioni in Corsica. Il progetto, che mira a estrarre circa 35.000 tonnellate di nichel, viene presentato dai suoi promotori come un’opportunità economica e ambientale, ma sta incontrando una forte opposizione da parte di rappresentanti eletti locali, associazioni e molti residenti.

L’idea di sfruttare i sedimenti ricchi di nichel delle spiagge di Nonza e Ogliastru si basa su due argomenti principali avanzati da Corsica Ressources: in primo luogo, rispondere all’inquinamento marino da metalli pesanti per il quale non esiste attualmente alcuna soluzione e, in secondo luogo, trasferire una risorsa strategica essenziale per la transizione energetica, in particolare per la produzione di batterie per auto elettriche. L’azienda stima che il progetto possa generare importanti ricadute economiche, con profitti stimati in 450 milioni di euro e royalties minerarie a diretto beneficio dei comuni interessati.

Tuttavia, non appena annunciato, il progetto è stato criticato per il suo potenziale impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica. Gli oppositori sottolineano in particolare la possibile presenza di fibre di amianto provenienti dagli sterili della vecchia miniera di Canari, nonché i rischi per l’ambiente, i paesaggi di Capo Corso e, di conseguenza, per il turismo. Il 13 marzo 2025, la Collettività della Corsica, attraverso l’intermediazione di Guy Armanet, consigliere esecutivo, ha ribadito il proprio sostegno ai comuni di Nonza e Ogliastru opponendosi fermamente al progetto. Anche l’Associazione dei sindaci dell’Alta Corsica, rappresentata da Ange-Pierre Vivoni, ha espresso il proprio dissenso. Una petizione online contro il progetto ha raccolto più di 24.000 firme.

Da parte sua, Corsica Ressources ha rilasciato il 20 marzo 2025 un comunicato stampa in risposta alle crescenti critiche. L’azienda deplora le “prese di posizione premature” e chiede un’analisi “rigorosa e imparziale” prima di prendere una decisione definitiva. Ha inoltre annunciato il prossimo lancio di un sito web dedicato, dove saranno pubblicati tutti gli studi e le analisi disponibili sul progetto.

Il dibattito su questo progetto mette in evidenza le tensioni tra sviluppo economico e protezione dell’ambiente in Corsica. Mentre Corsica Ressources insiste sui potenziali benefici dell’estrazione del nichel, gli oppositori chiedono un esame approfondito dell’impatto a lungo termine sulla regione. La pubblicazione dei risultati dello studio d’impatto indipendente sarà senza dubbio decisiva per il futuro di questo controverso progetto.

Fonti: Corse Matin; Corsenetinfos.corsicaPubblicità

Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

By Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

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