Cammino di Santa Giulia, inaugurata la 1^ tappa còrsa dell’itinerario che ci unisce alla Terraferma

Un ponte tra Corsica e terra ferma in Toscana. Questo il progetto de “Il Cammino di Santa Giulia“, itinerario culturale, architettonico e spirituale che unisce 22 città e paesi della Terraferma italiana, da Livorno in Toscana fino a Brescia, 400 km più a nord. Un cammino di pellegrinaggio nato attorno alla figura della giovane vergine, martirizzata e crocifissa a Nonza.

La confraternita Sant’Antonio Abate di Speloncato, custode di una reliquia della santa, ha lavorato per estendere il cammino italiano anche alla Corsica. Il progetto si era concretizzato il Toscana, dove l’associazione del Cammino è nata nel 2011, lo scorso 27 aprile, con la visita della delegazione còrsa:

 

E lo scorso fine setimana una delegazione toscana è venuta a Speloncato per inaugurare la prima tappa còrsa. Le successive portano a Nonza e Patrimonio.

La delegazione toscana è stata dunque ricevuta il 14 settembre dal sindaco di Speloncato, Jean-François Poli, alla presenza del presidente dell’ODARC (Ufficio per lo sviluppo agricolo e rurale della Corsica) e presidente della comunità dei comuni Île Rousse-Balagne, Lionel Mortini, vicepresidente Antoinette Salducci e presidente dell’ufficio turistico intercomunale Ile Rousse Balagne, Tony Ceccaldi. “La giornata è stata organizzata attorno alla storia e al patrimonio della regione con una visita guidata mattutina guidata dalla guida-docente Manuella Leupin che ha scoperto i tesori del paese di Losari. Nel pomeriggio, nella sala del Coworking di Speloncato recentemente inaugurata, l’associazione toscana ha presentato le caratteristiche del pellegrinaggio in termini di valorizzazione del patrimonio architettonico, culturale e naturale “, riferisce Raphaël Quilici, membro della confraternita e collaboratore di Corsica Oggi.

“Questa presentazione è stata seguita da una serie di conferenze. Paul Turchi-Duriani, dottorando in Storia all’Università della Corsica, ha affascinato il pubblico con una spiegazione delle relazioni tra l’isola di Gorgona, la Corsica e la Toscana nel Medioevo. Quindi, Christian Andreani, riconosciuto attore culturale e presidente del Centro europeo Saint Martin, ha tracciato un parallelo tra il percorso di Saint Martin – percorso culturale e spirituale che abbraccia praticamente tutta l’Europa e che ha anche il suo palcoscenico a Speloncato – e il percorso di Santa Giulia.  A seguito di questa tappa storica e culturale, Jean-François Poli,  e Lorenzo Giusti, rappresentante del comune di Buti – provincia di Pisa – hanno svelato la prima targa del percorso di Santa Giulia in Corsica. Per concludere questa giornata di condivisione, la delegazione è stata ricevuta in prima serata dai fratelli della comunità di San Giovanni del convento di Corbara che hanno celebrato una messa cantata dai confratelli di Speloncato e Livorno, in comunità di preghiera.

Fonte: CNI – Immagini: Conto Facebook Paese di Speluncatu

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