Calcio: le preghiere alla Madonna non bastano, il Livorno pareggia e rischia di retrocedere

By Redazione Mag 7, 2016 #calcio #italia #livorno

I tifosi del Livorno ieri erano andati addirittura in pellegrinaggio al santuario di Montenero, salendo il Sacro Colle con maglie, bandiere e sciarpe amaranto, per chiedere alla Madonna di Montenero un aiuto alla squadra impegnata per non retrocedere in Lega Pro, la terza divisione, sotto la serie B in cui oggi la squadra milita.

livornoperugiapellegr

La partita di oggi in casa contro il Perugia andava vinta a tutti i costi, ma i giocatori di Gelain sono riusciti solo a pareggiare. Il Livorno parte meglio degli ospiti. Complici soprattutto le diverse motivazioni, gli amaranto iniziano subito a pressare alto. Ma il primo arriva solo al 10′ con Schiavone che tenta la botta al volo dal limite e la palla sorvola la traversa di un soffio. Le azioni del Livorno non fanno male e la squadra di Bisoli riesce a contenere le folate dei padroni di casa, anche se Cazzola, Vantaggiato e Biagianti hanno sui piedi le occasioni per sbloccarla. Le tre conclusioni da fuori, però, non sono precise. Così come non lo è quella di Prcic poco prima del 20′ che si spegne a lato. La partita si addormenta per una decina di minuti, con le due formazioni adagiate sullo stesso copione tattico dell’inizio del match. Poi, d’improvviso, il lampo che cambia per sempre la storia dell’incontro. Cazzola semina il panico sulla destra, entra in area e tenta il tiro-cross. La palla arriva diretta sui piedi di Vantaggiato che di destro al volo porta in vantaggio gli amaranto. Gli ospiti non ci stanno e dopo solo 3′ si fanno vedere dalle parti di Pinsoglio. La conclusione di Del Prete, però, viene deviata in calcio d’angolo dalla difesa labronica.

La ripresa inizia con un cambio per parte, ma il match non decolla. Dopo due tentativi di testa di Cazzola e Antonini, arriva il pareggio del Perugia. Come nel primo tempo, il gol è un fulmine a ciel sereno. Punizione di Zapata calciata direttamente a rete. Pinsoglio esce malissimo di pugno e devia la palla direttamente dentro la sua porta. L’1-1 suona come una sentenza per il Livorno. Frastornati e confusi, gli amaranto al 33′ rischiano anche di essere sorpassati. Il contropiede biancorosso, però, viene sprecato da Aguirre che si fa parare la conclusione da Pinsoglio. Dopo 4′ di recupero, il match si chiude in parità. Con la squadra labronica pesantemente contestata dai supporter e una retrocessione che adesso sembra inevitabile.

livornoperugia

——-
Fonte: La Nazione

Related Post