L’idea è nata durante l’incontro tra la Squadra Corsa e la selezione di Sardegna nel 2019, ha dichiarato André di Scala, Presidente della Squadra Corsa, a France 3 Corse Via Stella. Ispirato dall’esempio della Guadalupa e la Martinica che sono membri della CONCACAF (Confederazione calcistica del Nord, Centro America e Caraibi) e partecipano dunque ad alcune competizioni di livello internazionale, André di Scala pensa che un trofeo tra Sardegna, Sicilia e Corsica potrebbe darli una nuova visibilità.
Dietro l’aspetto sportivo (miglioramento dell’esperienza internazionale dei giocatori) e la ricerca di mezzi per portare avanti queste selezioni, c’è anche una volontà dove vengono mischiate preoccupazioni culturali, geografiche e anche linguistiche. “Con la globalizzazione, identità forte di un territorio, di una lingua, di una cultura stanno smarrendo. Esso è un modo per riaffermarle”, ha dichiarato André di Scala, aggiungendo che “speriamo che Noël Le Graet (presidente della Federazione Francese di Calcio, ndr) misurerà l’importanza che tenne il calcio per noi, e che venga riconosciuto come in Guadalupa o in Martinica”. Oltre a Malta, citata precedentemente, altri territori del Mediterraneo potrebbero partecipare, a termine, all’evento: “Verremo arrivare ad ospitare altre selezioni non riconosciute, come ad esempio la Catalogna”, dice André di Scala
Il trofeo internazionale, se si riesce ad organizzarlo nel 2023, vedrà la sua prima partita giocata in Sicilia. Fino a quel momento, le selezioni di Corsica e Sardegna dovrebbero giocare una partita a Porto-Vecchio durante la tregua del Mondiale 2022. L’occasione per le squadre e i dirigenti di ritrovarsi, discutere dell’organizzazione del trofeo, e rendere un omaggio al compianto Claude Papi, legenda del calcio còrso scomparso circa quarant’anni fa, nel 1983.
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Fonte: France 3 Corse Via Stella
Immagina di copertina : Logo Squadra Corsa sul sito dello Sporting Club di Bastia
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.