La Squadra Corsa, selezione di calcio dell’isola, si rimette i tacchetti ed è pronta ad affrontare il 2023. La selezione ha annunciato sulla propria pagina Facebook che sfiderà, in trasferta a giugno, la Naziunali Siciliana. Non sono stati ancora precisati la data dell’incontro né lo stadio dove si giocherà la partita, presentata come “trofeo internazionale”.
Sono coinvolti nell’organizzazione l’associazione internazionale Foot4People(s) (che milita per lo sviluppo culturale attraverso il calcio) e il Parco delle Madonie. Ed è proprio lì che è stata organizzata la conferenza stampa tra i rappresentanti del calcio còrso e siciliano per ufficializzare l’evento.
Più che una partita di calcio, sarà un motivo per promuovere i legami culturali ed economici tra le due isole, come pubblicato sulle reti sociali dei partecipanti. Il Parco delle Madonie ha scritto che “gli accordi firmati con le Associazioni, prevedono la promozione dell’immagine dell’Ente e del territorio madonita, attraverso il connubio tra calcio, identità e cultura”, e che “lo scopo è quello di far conoscere e promuovere anche all’estero, la Sicilia con le sue caratteristiche e peculiarità territoriali, il senso di appartenenza di un’intera comunità che è intrisa di pura Sicilianità. Anche la Corsica è un’isola storicamente coinvolta con la Sicilia e l’Italia tutta, lo testimonia la lingua corsa, che è un mix tra idioma sardo e dialetto toscano –genovese e, quindi, custode di un antico e storico passato italiano.”.
Il Parco delle Madonie sarà la sede dei raduni delle due selezioni e di vari iniziativi socioculturali. Da parte dalla Corsica, la selezione ha evocato un progetto per permettere ai tifosi di viaggiare con la squadra per cinque giorni, ed approfittarne per scoprire la Sicilia.
Bisogna ora aspettare per ulteriori informazioni, in particolare la composizione delle due squadre.
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Fonti: Squadra Corsa, Naziunali Siciliana, Parco delle Madonie
Immagina di copertina: SiciliaFootball.com
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.
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