Blocco all’istituto agrario di Borgo: gli studenti si mobilitano contro una riforma contestata

By Guillaume Bereni Mar 12, 2025 #educazione
Fonte immagine @coreinfronte

L’istituto agrario di Borgo (Alta Corsica) è al centro di una protesta studentesca da martedì 11 marzo 2025. Gli studenti, sostenuti da alcuni insegnanti, hanno deciso di bloccare l’accesso alla scuola per protestare contro una controversa riforma del Ministero dell’Agricoltura e del Draaf (Direzione regionale per l’alimentazione, l’agricoltura e le foreste).

I manifestanti denunciano due misure principali: l’abolizione della specializzazione “Trasformazione alimentare” nel corso STAV (Agronomia e Scienze e Tecnologie della Vita) e l’accorpamento di diverse classi dell’ultimo anno in una sola. A loro avviso, questi cambiamenti porterebbero a un sovraffollamento, con classi fino a 34 studenti, rendendo più difficile l’insegnamento tecnico e l’assistenza individuale.

Dall’inizio del blocco fuochi di rami e striscioni hanno bloccato l’ingresso del liceo. Gli studenti hanno in programma anche una manifestazione davanti alla prefettura dell’Alta Corsica mercoledì 12 marzo per far sentire le loro richieste. Chiedono una revisione urgente della riforma per preservare la qualità della loro formazione e garantire un futuro professionale adeguato. Da parte delle autorità, il Draaf non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, ma le discussioni sarebbero in corso. Gli studenti, da parte loro, restano determinati a mantenere il blocco fino a quando non riceveranno una risposta soddisfacente.

Questo movimento illustra le crescenti tensioni che circondano le riforme educative, in particolare nei licei agricoli, dove le questioni pedagogiche e professionali si scontrano con i vincoli di bilancio e amministrativi. Parlando con i giornalisti di France 3 Corse, l’insegnante e rappresentante del personale Marie-Dominique De Meyer ha deplorato la “logistica parigina” utilizzata per “ridurre il numero di insegnanti di fronte agli alunni, a scapito dei metodi di insegnamento.”

Sul fronte politico, la situazione dell’istituto agrario di Borgo viene denunciata dagli autonomisti di Femu a Corsica e dai nazionalisti di Core in Fronte. In un comunicato stampa, Core in Fronte punta il dito contro “le reali intenzioni dello Stato a breve o medio termine: riunire i due istituti” che sono gli istituti agrari di Borgo e Sartene.Pubblicità

Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

By Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

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