La chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Bastia ha celebrato il 167° anniversario della prima apparizione della Vergine nella grotta di Massabielle a Lourdes, l’11 febbraio 1858. Questa festa attira sempre centinaia di Bastiesi e quest’anno non ha mancato di seguire la tradizione.
E’ stato in una chiesa addobbata con fiori e appesa con strisce di stoffa blu e bianca (i colori della Vergine) che le cerimonie si sono susseguite l’11 febbraio dall’inizio della mattina fino alla sera alle 19. Messe, Vespri, benedizione del Santissimo Sacramento, fiaccolata nei giardini della Chiesa hanno scandito questa giornata. Alla messa solenne di metà mattinata presieduta dal parroco don Georges Nicoli, erano presenti le autorità civili guidate dal Sindaco di Bastia. La parrocchia di Nostra Signora di Lourdes è una delle parrocchie più recenti della città. La chiesa fu consacrata il 4 marzo 1917. La sua costruzione iniziò nel 1913 e doveva essere completata nel 1916, su un terreno donato dal conte Sebastiano Gregori, un banchiere, in un quartiere “di e Capanelle” dove si erano stabiliti molti immigrati italiani. E Capanelle ha subito un ampliamento e uno sviluppo che ha avuto inizio a metà dell’Ottocento con la costruzione del porto. La chiesa a i suoi inizi era sul porto perché nessuna strada la separava dalle banchine.
La sua posizione aveva un simbolismo molto forte. Era la chiesa di accoglienza per i corsi che tornavano a casa, quella degli stranieri, per lo più italiani. I bastiesi chiamano anche questo quartiere “U picculu Livornu”. Nostra Signora di Lourdes divenne anche la chiesa dei lavoratori, in particolare dei portuali che lavoravano al porto. Erano molto legati alla figura del primo parroco, padre Eugène Leschi (il padre dei poveri). Erano i portuali, vestiti con i loro abiti da lavoro, a portare la sua bara. Padre Eugène Leschi che riposa nella cappella di Santa Bernadetta situata sotto la Chiesa. La parrocchia della Madonna di Lourdes è stata anche il luogo della processione più bella della città, quella del Sacro Cuore di Gesù. Il giorno della festa la statua veniva portata la sera dai portuali scalzi per le vie illuminate della parrocchia, preceduta dalla Banda Comunale e seguita da centinaia di fedeli.
Oggi questa tradizione si è estinta. Ma quella dedicata alla Vergine di Lourdes è ancora viva, mantenuta da un clero dinamico e dalla partecipazione di parrocchiani impegnati. Questa parrocchia, che è l’unica in Corsica dedicata alla Vergine di Lourdes, subì molti danni durante il bombardamento del porto nell’ottobre 1943. La sua chiesa era praticamente distrutta, era rimasta intatta solo la grotta, una riproduzione di quella di Massabielle. Dopo la guerra, riacquistò il suo aspetto originario e fu riaperto nel 1946. Nella sua scalinata monumentale che si affaccia sul porto, è incisa una preghiera in marmo: “Madonna di Lourdes protegge i viaggiatori”. A Madona di e Capanelle, come la chiamavano gli antichi Bastiesi, è quella dell’accoglienza ma anche della testimonianza di chi parte, dei turisti gioiosi oggi, e dei corsi ieri con il cuore pesante di lasciare la loro isola per orizzonti sconosciuti.
NS di Lourdes di E capannelle che perpetua in Corsica il mistero di un’apparizione della Vergine a una povera pastorella dei Pirenei, che lasciò la sua terra per donare la sua anima a Dio il 16 aprile 1876 all’età di 35 anni nel convento di Saint Gildard delle Suore della Carità di Nevers. “Questo mi basta… Gesù solo per le ricchezze” sono state le parole di questa povera tra i poveri. Il corpo di Santa Bernadette è conservato al convento di Nevers. Le sue reliquie sono state inviate per essere venerate in occasione della festa della Madonna di Lourdes a Bastia e per quella della Santa il 18 febbraio prossimo.
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Petru luigi Alessandri
Petru Luigi Alessandri
Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.