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Un passo avanti?

Presentazione

Le Università delle regioni di Var, Costa Azzurra, Corsica, l’Università Pierre e Marie Curie (connesse al Mediterraneo per “l’Osservatorio Oceanografico di Villefranche-sur-Mer”), e le università di Genova, Pisa e Torino si iscrivono in un ambiente ricco aperto verso le Alpi e il Mediterraneo. Queste Università condividono la stessa visione di universalità, di umanità e di sviluppo durevole in cui si uniscono cultura, scienze e tecnologie.Queste istituzioni vicine svolgono da tanti anni delle collaborazioni e dei partneriati nei campi della formazione, della ricerca e della documentazione.

Nel presente, grazie alla collocazione nello spazio europeo dell’insegnamento superiore e della ricerca, e al rinforzamento della cooperazione Euro Mediterranea, le sinergie tra le istituzioni nominate dovranno consolidarsi con una forte dinamica transfrontaliera.

Tali prospettive hanno ingrandito il numero delle responsabilità delle sette Università e, di conseguenza, hanno condotto queste a intensificare le loro collaborazioni nel quadro di una politica comune che avesse come obiettivo la fondazione di un consorzio di ricerca e di insegnamento superiore. Il gruppo così costituito permetterà di offrire ai propri studenti una gamma di corsi di formazione e un percorso di eccellenza (particolarmente pluridisciplinari) e ai ricercatori, di parteneriati tematici consolidati attraverso la ricerca transdisciplinare. L’accento messo sulle determinanti europee e mediterranee del consorzio, accentuerà la sua difusione internazionale e la sua attrattiva. L’approccio agli ambienti locali, regionali, transfrontalieri ed europei, sarà , di conseguenza, rinforzato .

Nel quadro del consolidamento della cooperazione euro-mediterranea, il presente consorzio ha lo scopo di diventare il perno di progetti di ricerca e di formazione transfrontaliera, partendo nella iniziativa dalle tematiche comuni ai territori e agli ecosistemi carateristiche a queste università. Centro di 230.000 studenti e 15.500 professori-ricercatori e ricercatori, il consorzio associa nella sua attività un vasto numero di istituzioni-partener secondarie, pubbliche o private.

La presente convenzione non crea un’identità giuridica superiore che danneggi ai diritti e agli obblighi statutari delle Istituzioni, le quali si impegnano ad unire le loro forze nell’esercitare le loro competenze nel servizio di un grande numero di obiettivi comuni.

L’obiettivo del consorzio è di costituire una forte dinamica di cooperazione transfrontaliera tra la Francia e l’Italia. Nel piano culturale, il gruppo si rinnova tramite l’eredità intellettuale ed artistica dei rispettivi territori. Nel futuro, i partner riuniti nella convenzione, potranno partecipare con enti economiche, per sviluppare una struttura compatibile alle sfide europee. Queste enti a carattere economico potrebbero basarsi sulle università partner per sviluppare una struttura trasfrontaliera di tipo GECT, strumento potente nella coesione sociale, economica e territoriale.