A Viva Voce è in lutto. Sebbene con molto ritardo dobbiamo purtroppo dare notizia della scomparsa del nostro collaboratore Roccu Multedo. I lettori della rivista cartacea (peraltro rinvenibile in parte sul nostro sito), rammenteranno i « medaglioni » di Multedo nei quali egli ricordava molti scrittori còrsi dell’immediato passato che aveva conosciuti di persona.
Multedo, nato a Bastia, iniziò giovanissimo la sua carriera letteraria con scritti in francese e in còrso. Collaborò a giornali e riviste come Le Petit-Bastiais, Corse Action, Le Provençal Corse
Ma si fece notare come scrittore còrso su L’Annu Corsu, U Muntese, Terra Corsa, Giovine Nazione ecc.
Interesserà i nostri lettori sapere che Multedo fu lo scopritore di Angelo Santo Marcucci detto Grillettu (1789-1864) scrittore còrso in lingua italiana.
Notevole anche che il suo studio su Le Mazzerisme et le Folklore Magique de la Corse, all’inizio una conferenza per l’ADEC di Cervione poi stampato in volume (1975). Da ricordare un volume di poesie Di Fole in canzone
Roccu Multedo collaborò all’elaborazione dei due vocabolari (francese-còrso e còrso-francese ) del Muntese, partecipò alla campagna per la riapertura dell’Università di Corte. Ricevette vari premi letterari.
Per quanto mi riguarda l’ho conosciuto quando ero ancora un ragazzo e, al seguito di mio padre, frequentavo varie manifestazioni culturali còrse. Ricordo particolarmente le sue partecipazioni alle giornate di Baraci. Mi sia consentito di testimoniare quanto oltreché dotto e raffinato poeta, fosse un uomo assolutamente delizioso.