Autonomia? Il candidato comunista alle presidenziali, Fabien Roussel, dice la sua

In visita in Corsica questa settimana, il candidato comunista alle elezioni presidenziali francesi 2022, Fabien Roussel, ha tenuto un raduno ieri l’altro ad Ajaccio. Come gli altri candidati ultimamente arrivati sull’isola, Fabien Roussel si è espresso sulla questione dell’autonomia della Corsica.

Circa 200 persone erano presenti l’altroieri 9 febbraio presso il Palazzo dei Congressi di Ajaccio per ascoltare Fabien Roussel, candidato del partito comunista francese alle elezioni presidenziali 2022. Accompagnato da alcune delle figure còrse del comunismo, tra cui l’ex-Presidente dell’Assemblea di Corsica Dominique Bucchini, Fabien Roussel ha fatto la presentazione del suo programma, che lui stesso definisce come “la sfida per i tempi felici”: minimo salariale lordo a 1900€ (oggi 1603€), ripristino della tassa sulle grandi fortune (tolta dal governo Macron nel 2018) e moltiplicazione di questa per tre, riduzione dei prezzi dell’energie… Sono alcune cose previste dal candidato Roussel, che considera la questione del poter d’acquisto come centrale in Corsica più che altrove.

“Cos’avete fatto per essere trattati così ingiustamente?” ha chiesto Roussel, consapevole che i prezzi di quasi tutte le cose essenziali sono superiori in Corsica rispetto al continente. “Come è possibile quando si sa che qua, il tasso di disoccupazione è superiore, assieme alla povertà dei meno di 25 anni e dei più di 65 anni?”.

Come gli altri candidati in visita in Corsica, Fabien Roussel non ha potuto schivare la questione dello statuto di autonomia della Corsica, come richiesto dalla maggioranza nazionalista nell’Assemblea di Corsica. Dichiarando che aveva evocato quel soggetto con Gilles Simeoni, Roussel risponde senza chiudere la porta, ma con una cautela certa: “Mi chiedo come devo posizionarmi. Gli ho chiesto [a Gilles Simeoni]: cosa mettete dietro la parola autonomia? Presentatemi il progetto. Se c’è l’autonomia, la Corsica avrà un diritto del lavoro diverso rispetto a quel sul continente? L’isola avrà uno statuto speciale in termine di fiscalità?  I còrsi andranno in pensione all’età di 63 anni quando quelli sul continente andranno a 60?”

Nonostante tutte le sue interrogazioni, Fabien Roussel pensa che in definitiva, seguitando la costruzione di un progetto politico fattibile, sono i còrsi che devono guidare il loro destino: “I còrsi devono decidere. Deciderete consapevolmente perché è importante che i còrsi siano pienamente coinvolti e pienamente consapevoli ai confronti di una questione così importante”.

Per ora il candidato Fabien Roussel è accreditato di 3% delle intenzioni di voto al primo turno delle elezioni presidenziali 2022.

Fonte: France 3 Corse

Immagina: Wikimedia Commons

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