In risposta alle numerose proteste espresse sull’isola durante il mese di marzo scorso, chiedendo l’inizio di un progetto politico ambizioso – potenzialmente sinonimo di autonomia – un appuntamento tra lo Stato e une delegazione còrsa doveva svolgersi lo scorso 8 aprile. Rinviato per causa di violenza contro le forze dell’ordine durante le manifestazioni, quell’incontro ha una nuova data.
Durante l’ultima sessione dell’Assemblea di Corsica, il presidente dell’Esecutivo Gilles Simeoni ha annunciato che l’incontro con il governo avrà luogo il 18 o il 19 di maggio. Si inizierà dunque quel ciclo di negoziazioni messo agli atti durante la visita del ministro dell’interno, Gerald Darmanin, lo scorso 16 marzo.
Se si aspettano vari cambiamenti nella composizione del governo a seguito della rielezione di Emmanuel Macron alla presidenza della Repubblica, Gerald Darmanin dovrebbe rimanere ministro dell’interno. Almeno fino alle prossime elezioni legislative (previste gli 12 e 19 giugno). Sarà dunque con lui che inizieranno le discussioni sull’avvenire della Corsica.
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Fonte: Corse Matin